“Non c’è proprio pace per il Bari. Altri tre mesi di inibizione e una nuova salatissima multa di ventimila euro, che portano il totale a quarantamila, al patron Gincaspro per controlli impediti, il San Nicola a secco dopo il taglio dell’acqua per morosità disposto dall’Acquedotto Pugliese; Grosso che, dopo aver perso la parola perde anche i play off , e se ne va a Verona nonostante un contratto biennale con annessa clausola rescissoria di 2 milioni di euro liberamente sottoscritto. Ma che accade a questo bersagliatissimo Bari che nel mese più decisivo dell’anno si ritrova in un mare di problemi e la necessità di fi ssare sabato prossimo nel corso dell’assemblea straordinaria la riscostituzione del capitale sociale azzerato. NUOVA INIBIZIONE. Ventimila euro di ammenda al Bari e tre mesi di inibizione a Cosmo Antonio Giancaspro, presidente del consiglio di amministrazione e legale rappresentante della società le decisioni adottate dal Tribunale Federale Nazionale, in accoglimento del deferimento. Giancaspro era stato deferito «per non aver consentito alla Deloitte&Touche, incaricata dalla Covisoc, di svolgere l’attività di verifi ca ispettiva richiesta il 20 aprile scorso e per non aver prodotto copia di estratti conto relativi a diversi conti correnti intestati alla società». Il Bari era stato deferito per responsabilità diretta. La nuova inibizione si aggiunge alla precedente, sempre di tre mesi, unitamente all’ammenda di 20mila euro decise dal TFN il 25 maggio scorso per irregolarità amministrativa e puntualmente confermate dalla Commissione d’Appello Federale insieme con i due punti di penalizzazione. TAGLIATA L’ACQUA. Come se non bastasse da venerdì il San Nicola è a secco. L’Acquedotto pugliese ha interrotto per morosità l’erogazione dell’acqua allo stadio San Nicola di Bari che è gestito dalla società sportiva Fc Bari. Il debito ammonterebbe a circa 6.000 euro e la società non avrebbe pagato le bollette da almeno un anno. Sulla vicenda ha presentato una interrogazione la consigliera comunale Irma Melini che ha chiesto al sindaco Antonio De Caro di revocare la concessione del San Ncola essendo la gestione e manutenziale quanto mai discutibile da troppo tempo. Il 16 giugno prossimo lo stadio San Nicola ospiterà il concerto di Vasco Rossi è in qualche modo bisognerà intervenire. Non c’è pace dunque per il Bari e per i suoi tifosi”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.