L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul Palermo e il pareggio in casa del Bari.
Una zampata di Cheddira a metà ripresa restituisce al Bari il sorriso dopo un’ora e passa di tentativi dopo il vantaggio del Palermo con una rasoiata di Valente. Piu giusto il pari tra due squadre che non fanno mistero delle loro ambizioni.
Pubblico da serie A. Accorrono in poco più di 35.000 in una serata tutta da ricordare. Record assoluto di presenze nell’era De Laurentiis. Il nuovo San Nicola è vestito a festa, gonfio di gente e di attese: è una prima di lusso, tra sventolio di bandiere e squilli di trombe nel segno di una fulgida tradizione che pone di fronte Bari e Palermo. Mignani scende sul nuovo fiammante tappeto verde e forse lo vorrebbe anche baciare. L’emozione, in ogni caso, del debutto in B al San Nicola non lo tradisce. Sorride Corini che è alla sesta stagione di B con 5 di A alle spalle. Il Bari parte subito in pressing. Corre in lungo e in largo Folorunsho che serve subito Antenucci (5′) ma non riesce a concludere.
Il Palermo non sta guardare e replica con Elia che conclude sotto misura ma Caprile alza in angolo col corpo. Match piacevole, vibrante con rapidi capovolgimenti di fronte. S’invola Buttaro (15′) sulla fascia sinistra vanamente inseguito da Terranova, ghiotto cross per Floriano che spreca da pochi passi. Cheddira non ci sta e chiama in causa Folorunsho (24′) con un passaggio corto in area, tiro a botta sicura ma Buttaro ci mette una pezza salvandosi in area. Un Palermo che si difende e riparte con la stessa disinvoltura. Bari discontinuo soprattutto a centrocampo. Un’improvvisa amnesia di Maita mette in moto Floriano, preciso diagonale per Valente che non perdona con una conclusione a fil di palo. L’arbitro annulla per fuorigioco su sollecitazione di un guardalinee ma per il Var è tutto regolare. Immediata reazione barese alla ricerca del pareggio. Cheddira (43′), ancora lui, vede il portiere palermitano fuori da pali e tenta un pallonetto di poco fuori misura. Palermo sempre in agguato, Floriano sempre temibile serve Brunori (43′) a campo aperto ma Pucino si salva in angolo.
RIPRESA. Non cambia la musica nella ripresa. Ci prova subito Maita cercando di farsi perdonare l’erroraccio del gol, ma la conclusione finisce in angolo. Il Palermo pian piano si riappropria delle proprie zone di campo sbarrando la strada al Bari. Allora Mignani ne cambia quattro. Dopo Vicari al posto di Tereranova entrano Cangiano, Galano e Mallamo pronti a sprintare verso la porta siciliana. Passano appena tre minuti e il Bari pareggia. Antenucci ruba palla a Damiani e mette in mezzo, irrompe Cheddira con tutta la forza del suo destro e il San Nicola esplode.