Corriere dello Sport: “Bari involuto. Al “Barbera” svolta o crisi”

Bari, così non va: sconfitta pesante e crisi profonda. Il tonfo contro il Südtirol certifica una fase involutiva preoccupante per la squadra di Longo. Dopo la caduta di Pisa, arriva un’altra battuta d’arresto che complica ulteriormente la rincorsa ai playoff. Il Corriere dello Sport sottolinea come il Bari sia apparso stanco, senza idee e incapace di reagire, alimentando dubbi sul carattere e sulla tenuta mentale del gruppo.

Un passo indietro – La crisi biancorossa era già nell’aria dopo il pari interno contro il Cesena, ma la sconfitta contro il Südtirol, risalito dal penultimo posto sotto la guida di Castori, mette in luce un’involuzione evidente. La vittoria del Modena sul Pisa, che aveva dominato il Bari appena una settimana fa, rende ancora più amara la situazione. Il Corriere analizza la superficialità e la presunzione mostrate in campo, unite a una certa leggerezza nell’affrontare un avversario considerato alla portata.

Se non fosse stato per le prodezze di Radunovic, che ha salvato il risultato in più occasioni, il Südtirol avrebbe potuto segnare molto prima del gol decisivo di El Kaouakibi. Longo ha ammesso le proprie colpe, ma il quotidiano evidenzia come anche i giocatori abbiano mostrato deconcentrazione e mancanza di lucidità nei momenti chiave.

Un calcio diverso, ma inefficace – Da una parte un Südtirol tonico, rapido e incisivo; dall’altra un Bari lento, impreciso e con troppi errori in costruzione. Le difficoltà offensive, con Lasagna e Novakovich isolati e poco ispirati, hanno portato Longo a cambiare volto alla squadra nella ripresa. Tuttavia, nemmeno i nuovi ingressi sono riusciti a invertire il trend negativo.

La manovra biancorossa, sterile e prevedibile, riflette le scelte discutibili del tecnico, come la gestione di Maiello, lasciato in panchina fino agli ultimi minuti. Il Corriere dello Sport sottolinea come il Bari sembri una squadra senza identità, che rinuncia ai suoi punti di forza e ora rischia di perdere anche elementi come Manzari e Sgarbi, destinati alla partenza.

Niente è perduto, ma serve una svolta – Con metà campionato ancora da giocare, c’è tempo per rimediare, ma servono subito risultati. Il Corriere avverte che le prossime due partite saranno decisive: giovedì contro il Palermo nel Boxing Day e domenica contro lo Spezia al San Nicola. Due scontri diretti fondamentali per dare una scossa prima della sosta invernale, utile per riordinare le idee e intervenire sul mercato.

La squadra di Longo ha ancora l’opportunità di riscrivere la propria stagione, ma deve reagire in fretta per non compromettere definitivamente le ambizioni playoff.