Corriere dello Sport: “Bari, Diaw vuole subito sfidare il Palermo”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul Bari e su Diaw pronti a sfidare il Palermo.

Appena arrivato e subito pronto a sfidare il Palermo, Davide Diaw. Il tecnico Michele Mignani punta forte su di lui, domani sera al San Nicola nel confronto che terrà a battesimo la nuova serie B. Promette velocità e profondità, infatti, il 31enne attaccante arrivato in prestito dal Monza. È diventato biancorosso soltanto da Ferragosto, ma il Bari non vede l’ora di lanciarlo subito al galoppo. Fra i nuovi attaccanti è quello che più ricorda Walid Cheddira, l’ex Modena deciso a raccoglierne l’eredità di reti, 22 fra coppa e campionato, e soprattutto il peso specifico nel gioco offensivo. «È l’ora di scendere in campo», le sue prime parole in biancorosso. Detto, fatto: al debutto toccherà a lui.

BARI NEL DESTINO. Da sette stagioni la serie B è l’habitat di Diaw, che di casacca in casacca ha quasi sempre garantito la doppia cifra. E adesso, nell’età della maturità, ecco la sua grande occasione: Bari e la sua infinita brama di grandezza. Con la sua voglia di A certificata dagli straordinari numeri dei suoi tifosi. Con la falsa partenza in Coppa Italia contro il Parma, ma tutta l’ambizione di cancellarla in campionato, riannodando i fili di quel sogno svanito a soli centoquaranta secondi dalla festa. Proprio in quello che da domani sarà il suo nuovo stadio, il San Nicola, era cominciata l’avventura di Diaw fra i cadetti, il 9 ottobre 2016. E da avversario avrebbe segnato al ritorno, con la maglia della Virtus Entella, per poi ripetersi la scorsa stagione, nel Modena. Un gol all’andata, quello del bandiera sul 4-0 per i biancorossi, l’altro al ritorno, decisivo per la salvezza.

UNA PIAZZA PER SOGNARE. Adesso il Bari è la nuova squadra. Ed assieme un obiettivo grande e inconfessabile, la serie A: in caso di promozione scatterà l’obbligo di riscatto, per la società del presidente De Laurentiis. Un altro buon motivo per darci dentro, per Diaw. Che sognava di giocare con Djibril Cissé ed ora si farà lanciare da Jeremy Menez, 36 anni ma ancora tanta voglia di incantare. Ci sarà anche il francese contro il Palermo, dopo il forfait con il Parma.

RECORD DI GOL. La fionda ed il sasso, in attesa che il mosaico biancorosso sia completato sino all’ultimo pezzo. Nel frattempo, Diaw ha preso il 18 che fu del portiere Caprile. Da chi i gol doveva evitarli a chi adesso è chiamato a segnarne, superando magari il record di marcature nella categoria, 15 con il Cittadella nella stagione 19-20, playoff compresi. Ci proverà con quel numero sulla schiena che indossa per la prima volta. Quel 18 che fu pure di Ciccio Caputo, nel Bari. Uno dei compagni più forti con cui Diaw abbia mai giocato, per sua stessa ammissione. Una bella coppia gol, ai tempi dell’Entella. Chissà che il neo biancorosso non gli abbia chiesto una dritta, per farsi subito ben volere.