“Sogno svanito in tre giorni. Conquistata la vittoria nell’anticipo di venerdì sera con l’Entella, il Bari aveva cominciato a pensare in silenzio alla promozione diretta. Il Palermo, battuto sonoramente a Venezia, era in seconda fila a soli tre punti insieme col Parma battuto di misura a Vercelli. Il Frosinone, incappato nel secondo stop consecutivo, occupava la quarta posizione con due lunghezze di vantaggio su Bari, Venezia e Cittadella.
L’ULTIMA CARROZZA. L’illusione di poter salire su quel treno lanciato verso la promozione diretta con un carrozza riservata per la serie A e due che garantivano l’accesso alle semifinali dei play off è crollata proprio quando gli uomini di Grosso stavano allungando le braccia per salirci. Non è bastata la prova d’orgoglio a Palermo riacciuffando un pareggio in rimonta col brasiliano Nenè che in termini di classifica serve a poco per entrambe le squadre. I contemporanei successi delle dirette concorrenti Parma, Frosinone, Venezia e Cittadella riducono al lumicino le possibilità del Bari di fare un gran balzo in avanti che solo una giornata prima sembrava a portata di mano.
ADESSO L’EN PLEIN. Raggiunto anche dal Cittadella, solo un miracolo potrebbe permettere al Bari di raggiungere il quarto posto. Per rimettersi in corsa dovrebbe fare l’en plein nei prossimi due scontri diretti contro il Perugia sabato al San Nicola e poi a Parma alimentando nuove speranze a novanta minuti dal traguardo. Ma negli occhi dei tifosi sono ancora impressi gli otto pareggi, quattro in casa e quattro fuori, nelle ultime dodici giornate. Lontani i tempi in cui il Bari aveva fatto del San Nicola il suo fortino accompagnato dall’entusiasmo dei suoi fans. Basti pensare che prima del doppio spareggio interno contro Pro Vercelli e Spezia, buttando al vento quattro punti che ora avrebbero permesso a Grosso di ritrovarsi a braccetto col Frosinone e a una sola lunghezza dal Parma che occupa il secondo posto. Non sarebbero dunque serviti miracoli, al Bari, per trovarsi ad un passo dalla promozione diretta. Sarebbe bastato un rendimento normale, accettabile. Basti pensare che dopo il doppio successo esterno a Cremona e Terni, il Bari era terzo col Palermo a quota 44 con 4 punti di vantaggio sul Venezia, 6 su Parma e 7 sul Perugia.
COMETTI LASCIA. Fulmine a ciel sereno nei quadri societari a tre giornate dal termine del campionato. Fabrizio Cometti, 44 anni veronese, giornalista professionista responsabile dell’area comunicazione e del settore commerciale della Fc Bari 1908 ha presentato al presidente Mino Giancaspro le sue dimissioni per motivi strettamente personali. Cometti era arrivato l’ estate scorsa, dopo le ultime esperienze nel Verona, Carpi e Vicenza, con la carica di brand manager”.
Questo quanto scrive l’edizione odierna de il “Corriere dello Sport” sulla situazione del Bari che è in piena corsa per raggiungere la promozione.