
Una notte di dolce passione per il Bari, che al San Nicola sfodera una prestazione da grande squadra e batte il Palermo, arrivato in Puglia con quattro punti in più e con il temibile Pohjanpalo pronto a colpire. Come riportato dal Corriere dello Sport e firmato da Antonio Guido, i biancorossi hanno mostrato sin da subito idee chiare e una concentrazione altissima, elementi decisivi per conquistare una vittoria fondamentale nella corsa playoff.
Nonostante l’imprevisto dell’ultimo minuto – il forfait di Benali, sostituito da Maiello –, il Bari si è imposto con un piglio deciso. Dopo appena sei minuti Maggiore, approfittando di una palla persa da Lund, ha sbloccato il match su assist di Favasuli. Nel frattempo, come evidenziato ancora dal Corriere dello Sport, la Curva Nord rimaneva vuota per i primi venti minuti in segno di protesta contro la famiglia De Laurentiis, esponendo uno striscione eloquente: “Devi vendere”.
Il Palermo ha reagito con orgoglio e trovato il pareggio con il solito Pohjanpalo, abile a sfruttare una deviazione di Simic per infilare Radunovic. Nonostante un altro tentativo di Pohjanpalo, annullato dal VAR per carica su Radunovic, il Bari è rimasto saldo.
Nel secondo tempo, dopo un grande intervento di Dorval su Pohjanpalo e una ghiotta occasione sprecata da Lasagna, è stata la mossa di Longo a cambiare tutto: dentro Bonfanti e Bellomo. Ed è proprio quest’ultimo, all’89’, a servire dalla bandierina il pallone che Simic ha trasformato nel gol del definitivo 2-1. Una vittoria pesantissima per il Bari, che adesso torna a sperare con più forza nei playoff.