Corriere dello Sport: “Ballottagi verso il Milan. Diamanti o Lo Faso in avanti. Marson la sorpresa?”

“Il vecchio e il giovane: Diamanti o Lo Faso? Diamanti il nobile… decaduto, un pezzo di storia del calcio italiano che avrebbe dovuto prendere il posto di Vazquez e guidare il Palermo verso altre, e alte, posizioni; e Lo Faso, il ragazzino palermitano rampante, esordiente e protagonista proprio contro il Milan, al Renzo Barbera, e all’esordio, la promessa delle promesse, uno di quei talenti che sembrano ritagliati con i segni dei campioni. Alino e Simone, quindici anni di differenza, uno contro l’altro. O tutt’e due insieme? Non chiedetelo a Lopez. Troppo spesso dà una risposta e poi prende altre decisioni. Pretattica o sincero imbarazzo? Fatto sta che con i portieri, per esempio, ha detto sempre il contrario di quello che poi si è visto in campo. Con la conseguenza che Posavec è stato sonoramente bocciato e Fulignati schiacciato da troppe responsabilità. L’unico con il sorriso sulle labbra è Marson, un under 20 che guarda caso arriva dal Milan, terzo nelle gerarchie e terzo incomodo nelle fasi finali della stagione, se non proprio domani.  LO FASO. Ma torniamo a Lo Faso. Bloccato da Di Marzio con un piede nella scaletta per l’Inghilterra e consegnato a Ballardini, non ha avuto le soddisfazione che si aspettava dopo avere firmato un contratto di cinque anni che prevedeva bonus per il suo impiego e la valorizzazione. Che non ci sono stati. Restano ormai poche partite e Simone scalpita. Indiavolato fantasista contro il Milan, non è riuscito a scrivere la sua favola e a fine stagione, se le cose non cambieranno. Certo, l’arrivo di Baccaglini impone un supplemento di pazienza. Ma sarebbe anche giusto dare a Lo Faso le stesse occasioni di Sallai. Lopez potrebbe sorprendere tutti e schierarlo nel ruolo di centrocampista (lo ha provato più volte) o come rifinitore. Ma è probabile che insista su Diamanti, sull’idea di farne il leader della fase finale, come l’anno scorso successe con altri veterani. Diamanti o Lo Faso, dunque? Il tempo stringe. Dopo averle provate quasi tutte, Lopez ha in mano una carta disperata che rappresenta il futuro del Palermo, Lo Faso, il più giovane e sbarazzino. Sarà lui l’uomo nuovo, a Milano, accanto a Nestorovski? Il talento di casa deve vedersela con Diamanti che ha dalla sua una prestigiosa carriera, la sicurezza e l’esperienza. Ma potrebbero giocare entrambi. L’ultima tegola caduta sulla società, che giustamente si ritiene vittima, e cioè il caso Bruno Henrique potrebbe portare a improvvise svolte. Non tanto per il fatto in sé quanto per il disagio del giocatore e la contemporanea assenza di Gazzi, squalificato. Lopez sostiene di scegliere guardando in faccia i suoi uomini. Ora il tecnico è chiamato a dare una mano a Nestorovski che ha bisogno di tornare al gol e al centrocampo che deve trovare alternative al bomber. E non può più sbagliare.”. Questo quanto si legge su “Il Corriere dello Sport”.

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Redazione Ilovepalermocalcio