“Il prossimo Palermo potrebbe ripartire dal ‘rombo’ caro a Davide Ballardini, da un registra tradizionale davanti la difesa e da un trequartista alle spalle delle punte, ruolo che potrebbe essere affidato a Gaston Brugman, una delle grandi incompiute di questa stagione. Semplici abbozzi di idee da sviluppare una volta passata la sbornia-salvezza e una volta chiarita la situazione societaria a cominciare dai programmi di Zamparini. Al momento un passaggio di proprietà appare lontano per cui la linea di lavoro da seguire sarà quella già tracciata dal patron, ed eventualmente supportata da Di Marzio. […] Ballardini ha un contratto fino al 2017, lo ha firmato dopo essere tornato ad aprile. Il nuovo accordo prevedeva la conferma in caso di salvezza. Il tecnico ravennate per adesso elude le domande sul futuro ma ha le idee abbastanza chiare sul tipo di squadra che vorrebbe. È consapevole che il Palermo dovrà essere ripensato per funzionare anche senza Vazquez, che in questi due anni è stato il fulcro della manovra ma ne ha anche condizionato l’assetto. Senza il Mudo si tornerebbe al marchio di fabbrica 4-3-1-2 […]”. Questo quanto riporta l’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.