Corriere dello Sport: “Baldini, Palermo tutto da scoprire”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul Palermo di Silvio Baldini, con il nuovo tecnico che a causa del focolaio covid non ha ancora potuto allenare la squadra al completo.

Dal 2 al 5 gennaio tutto normale. Dal 6, invece, sono cambiati gli scenari. E il Baldini-bis sulla panchina rosanero adesso fa rima con emergenza Covid, variabile che ha ridotto all’osso l’organico e che, inevitabilmente, sta condizionando i piani del successore di Filippi. Difficile con 20 giocatori positivi e attualmente in quarantena (in totale i contagiati sono 24 con i membri dello staff positivi che sono 4 e non 5 in virtù di una negatività che contrariamente al test rapido ha evidenziato il tampone molecolare) ragionare a lungo termine e impostare un certo tipo di lavoro.

Lo sta sperimentando “sulla sua pelle” il tecnico toscano costretto anche ieri, in attesa dei nuovi cicli di tamponi molecolari a cui verrà sottoposto il gruppo-squadra nei prossimi giorni, a fare di necessità virtù. I giocatori negativi (e dunque a disposizione) oggi usufruiranno di un giorno di riposo e torneranno ad allenarsi domani ma, intanto, anche ieri si sono ritrovati a Tommaso Natale. Sul sintetico dello Sport Village si sono allenati di mattina gli stessi otto “superstiti” di sabato: Doda, Luperini, Perrotta, Somma, Lancini, Soleri, Peretti e il neo-acquisto Felici sotto lo sguardo del presidente Mirri e del ds Castagnini seduti in panchina hanno effettuato scatti e allunghi e svolto esercizi specifici con il pallone. In prima fila, sulla falsariga degli ultimi giorni, l’ex capitano Santana che ha coadiuvato Baldini nell’organizzazione generale di una seduta nella quale il tecnico ha focalizzato l’attenzione su determinanti movimenti nelle due fasi di gioco come se avesse l’organico al completo. Baldini, in pratica, ha provato ancora una volta a dare una parvenza di normalità.

VALUTAZIONI – Cosa serve? L’allenatore magari si sarà già fatto un’idea, tuttavia, certe risposte potrà fornirle solo la partita. Motivo per cui con il dilatarsi dei tempi relativi alla ripresa del campionato (fissata per i rosa il 24 gennaio con il match a Catanzaro sempre che si giochi) si riducono i margini di manovra degli addetti ai lavori del club. E poi con il ritorno di Felici che ha “coperto” l’ultimo slot libero il Palermo deve cedere prima di pensare ad acquisti. Strada peraltro in salita.

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Redazione Ilovepalermocalcio