Corriere dello Sport: “Baldini ora punta il Potenza: «Vai Palermo, provaci»”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulle parole di Baldini in vista della gara odierna.

Dà la formazione in anticipo («non c’è nulla da nascondere, anche se gli avversari sanno chi gioca, tutto dipende da noi e dalle nostre convinzioni»), e rilancia la voglia del Palermo di essere protagonista. «A Potenza vogliamo recuperare i punti non ottenuti in casa – afferma il tecnico rosanero Silvio Baldini – i ragazzi si sono allenati benissimo, il nostro preparatore atletico, il professor Petrucci ha detto che abbiamo la dinamite nelle gambe».

STRATEGIA. L’importante sarà trasferirla anche alla mente ed evitare cali di attenzione o errori banali. «Il calcio è fatto di emozioni e a volte capita di toppare partite che dai per scontate. Succede a tutti, grandi comprese, ricordo che con l’Empoli in 10 vinsi 1-0 a San Siro contro un grandissimo Milan che un mese dopo trionfò in Champions League. A noi contro la Fidelis Andria in fondo è andata bene che non abbiamo perso. Oggi voglio l’aggressività delle ultime trasferte, non dovremo avere paura di cercare il bottino pieno, essere compatti e corti. Loro metteranno la palla lunga, Massolo deve stare alto, noi cercare di rubare palloni vicino l’area per essere insidiosi. Il sintetico? Personalmente non ho mai giocato a Potenza, ma ci alleniamo tutti i giorni su questa superficie, quindi siamo preparati». In realtà ieri prima di partire la squadra rosanero ha lavorato a lungo sul fondo del “Barbera” per testarlo in vista dell’arrivo della nazionale che proverà ad alimentare i piani del commissario tecnico Roberto Mancini di riportare i colori azzuri al prossimo mondiale in Qatar. Il fondo appare in ottime condizioni.

Torna Doda. Quanto alla formazione, come previsto ci sarà una nuova rotazione totale in difesa anche in vista di un finale di campionato che bisognerà gestire anche dal punto delle energie fisiche e mentali in funzione degli spareggi playoff, una vera e propria lotteria finale in cui le variabili vincenti saranno davvero tante. Questa volta Baldini ha deciso di far giocare Doda, Lancini, Marconi e Giron. Spiega l’allenatore il perché delle sue scelte: «Doda è veloce, mi serve contro il tipo di attaccanti che schiera il Potenza, si è allenato bene e merita di poter avere una chance. A centrocampo De Rose e Dall’Oglio, sugli esterni Valente e Felici, poi Luperini e Brunori davanti. La mia ramanzina a Matteo? Ha recepito il messaggio, parlo soprattutto per aiutarlo non per criticarlo. Brunori è fortissimo, destinato in futuro a giocare molto presto in serie A, non è un egoista, non gli interessa diventare capocannoniere ma ottenere la promozione con la maglia del Palermo certamente sì. Mercoledì durante il primo tempo sbagliava i movimenti, ma nella seconda parte della gara è andato molto meglio e ha trovato il rigore sulla palla in profondità che è la più adatta alle sue caratteristiche. Ho dato la formazione ma ricordo che quelli che partono in panchina possono farti vincere le partite…», ha precisato l’allenatore rosa facendo intuire che le mosse da sfruttare a gara in corso potrebbero essere davvero l’arma letale.