Corriere dello Sport: “Bacconi? Si è rasentato il ridicolo…”
“Stellone dovrà rivitalizzare una squadra apparsa desolante a Venezia. Ma il lungo addio di Tedino conferma come il Palermo sia incapace di una qualsiasi continuità. L’esonero del tecnico ex Pordenone è diventato inevitabile per risultati non all’altezza (nel ritorno solo 24 punti e 5 sconfitte) e per una progressiva delegittimazione che ha condotto anche Tedino a non raccapezzarsi più. La frase perfetta l’ha detta proprio lui venerdì sera dopo la desolante prova di Venezia: «Non trovo più soluzioni» e in effetti la squadra, portata al vertice con un ottimo girone di andata, aveva perso smalto e coesione, facendo riaffiorare i fantasmi del passato e della umiliante retrocessione. Ma è stato Zamparini, con la scusa di fornire un supporto a un allenatore debuttante in B, a demolire piano piano le certezze del tecnico. L’ingiustificato licenziamento del ds Lupo, ha spezzato l’alone di normalità che si cercava di ricostruire. Poi gli errori di gennaio (Cionek ceduto senza adeguato sostituto, mancato acquisto di Di Carmine) e il caos collaboratori: via il preparatore atletico, dentro il mental coach e il nuovo diesse Valoti (messo in discussione ma resta in sella), tutti piccoli scossoni per lo spogliatoio. Fino al caso Bacconi che rasenta il ridicolo: il collaboratore assunto martedì scorso, oggi va via con lo staff di Tedino. Bruno ieri a Boccadifalco ha salutato la squadra (seduta guidata dall’allenatore della Primavera, Scurto), rilasciando alla fine poche parole: «Grazie a Zamparini per l’opportunità datami, sono amareggiato ma convinto che il Palermo possa ancora arrivare in serie A»”.
Questo quanto scrive l’edizione odierna de il “Corriere dello Sport” in merito all’esonero di Bruno Tedino.