Corriere dello Sport: “Avellino-Vivarini, accordo fatto: «C’è un problema di gol e di gioco, ma anche di testa»”
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sull’Avellino e sull’arrivo del nuovo allenatore e l’addio di Braglia.
Ne avesse azzeccata una. Mentre la sua squadra ancora priva di gioco, idee, condizione fisica, modulo tattico collezionava solo pareggi, Braglia garantì: «Il vero Avellino lo vedrete dopo la sesta giornata». Alla settima è maturato invece il suo esonero.
Questo non lo aveva previsto, tanto che ieri pomeriggio era tranquillamente in mezzo al campo a spronare i suoi calciatori mentre il ds Di Somma raggiungeva l’accordo con Vincenzo Vivarini stilando pure un ambizioso progetto tecnico ( svelato dallo stesso successore di Braglia che conosce l’Avellino meglio del collega silurato: «C’è la lavorare un bel pò su un Avellino dalle alte potenzialità, finora inespresse. C’è sterilità in fase offensiva, qualche problema di ordine sul piano del gioco, occorre lavorare anche sulla testa dei giocatori. Con l’Entella, ad esempio, mi ero ritrovato con 7 giocatori in scadenza di contratto, pensavano solo a quello.
C’è da capire, invece, a cosa pensano quelli dell’Avellino perché scarsi non sono. Dobbiamo discutere alcuni dettagli e stilare un progetto tecnico ambizioso perchè anche io ho tanta voglia di riscatto». Tra i vari dettagli c’è pure quello dello staff tecnico: la società vorrebbe evitare altre spese, ma Vivarini è intenzionato ad avvalersi di collaboratori di sua fiducia, con tutto il rispetto per quelli che hanno tentato inutilmente di dare una mano a Braglia, considerando i tanti infortuni e i recuperi fisici di alcuni elementi, alla base dei sconfortanti risultati di un Avellino avvilente, incapace di segnare, con 8 punti raccolti in 7 gare e un ampio solco in classifica rispetto alle posizioni di vertice che erano nei programmi.