Corriere dello Sport: “Attaccante olandese di origini caraibiche: Rajcomar, un nazionale per il Messina”
“Un attaccante per il Messina. Prince Rajcomar, 31 anni, è olandese di origini caraibiche e ha scelto la nazionale del Curaçao, il Paese del papà e della mamma. Due anni fa passò per Melfi (operazione che venne curata dall’agente italiano Mario Mauri), ma non se ne fece nulla perché per il club lucano non maturarono le condizioni ideali per chiudere l’operazione. Ha giocato nel Timisoara, serie A romena, negli ultimi sei mesi. Prima tanta Olanda, ma anche Islanda e una esperienza nella Thai League. La carriera di Rajcomar è iniziata nel Fortuna Sittard, poi è passato per l’Utrecht e il Den Bosch. Poi il Nord Europa, l’Ungheria e il ritorno in Olanda tra Maastricht, Venlo, il Fortuna Sittard delle origini. Fino all’esperienza esotica di Bangkok nel Tero Sasana. E al Timisoara. «AMO IL CALCIO ITALIANO. È UNA CHANCE» Prima punta, ambidestro, adattabile anche da seconda punta, resterà qualche giorno in prova, ma a Messina sembrano molto intenzionati a chiudere l’operazione dopo averlo visionato a lungo. Rajcomar per la Lega Pro italiana è un piccolo lusso. E lui ha tanta voglia d’Italia: «La mia seconda chance da voi deve essere quella giusta. Amo il calcio italiano e il fatto che sia arrivata questa opportunità nella mia piena maturità agonistica mi rende felice. Voglio sfruttarla». E’ arrivato ieri pomeriggio in Sicilia, da oggi si metterà a disposizione del tecnico Salvatore Marra, arrivato da una settimana, dopo l’allontanamento di Valerio Bertotto. Quattro anni fa la sua migliore stagione, in prestito al Maastricht, con 14 gol e 11 assist in 33 partite. Ma i gol Rajcomar li ha sempre fatti: 105 in 319 gare giocate. E 5 nelle 9 gare con la nazionale del Curaçao che lo chiamò per la prima volta nel settembre 2014 (fino al 2006 aveva fatto la trafila nelle giovanili olandesi con 16 gol in 16 partite) in occasione della Carribean Cup. Ora Prince sbarca a Messina. Per restarci”. Questo quanto riportato da “Il Corriere dello Sport”.
