L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla gara di oggi tra Palermo e Sudtirol.
Ko alla vigilia anche Insigne, al Palermo che vuole rispondere al Venezia e tornare al secondo posto (con una partita in meno) mancano tre esterni d’attacco tutti assieme (Di Mariano e Valente gli altri infortunati). Ma Eugenio Corini non si demoralizza, tutta questa prima parte di campionato ha mostrato una squadra capace di affrontare le insidie e gli imprevisti di una stagione e il tecnico è fiducioso che anche stavolta andrà così. La botta subita contro il Cosenza pesa ancora, i rosa, trascinanti fuori casa, non vogliono dare nuovi dispiaceri al pubblico del Barbera:
«In questa prima fase – commenta Corini – le partite sono più aperte. Non c’è ancora una classifica che opprime e il fattore campo incide meno anche per una leggerezza mentale con cui le squadre affrontano gli impegni. Noi però abbiamo dalla nostra uno stadio che ci sostiene, per questo faccio spesso riferimenti all’unione fra le varie componenti per spingere la squadra fino all’ultimo secondo: contro il Cosenza abbiamo vissuto una grande delusione ma oggi con il Sudtirol voglio vedere lo stesso spirito di gruppo che ci ha sorretto a Venezia».
Pericolo Bisoli. Bisoli però è un avversario da prendere con le molle e il Palermo lo sa: il ricordo del ko interno di un anno fa, col gol di Odogwu sul rinvio di Pigliacelli, è ancora nitido. «Il Sudtirol è una squadra difficile, non a caso per adesso è imbattuta: viene da una semifinale play off, Odogwu è bravo a far salire il gioco e tener palla, sono fisicamente imponenti nelle palle inattive e hanno anche cambiato qualcosa nello sviluppo rispetto all’anno scorso. Ma siamo preparati». L’assenza di Insigne però sconvolge un po’ i piani: «In effetti Roberto avrebbe giocato certamente – sospira Corini – ma nella rifinitura ha avuto febbre e un virus intestinale e non è disponibile. Sono assenti ben tre esterni, ma ho Mancuso che può ricoprire quel ruolo anche se in modo atipico». Mateju invece dovrebbe farcela: «Si è allenato con noi, ha una fasciatura sulla caviglia dolorante, stamane deciderò se è il caso di schierarlo dall’inizio», chiarisce il tecnico rosanero.