Corriere dello Sport: “Arriva il Palermo: Ternana, la cura Breda funziona. C’è da riconquistare la vittoria”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla preparazione della Ternana in vista del match contro il Palermo.

C’è da riconquistare la vittoria, dopo 2 punti in 5 partite con l’ultimo pareggio-beffa nel 2-2 comunque positivo a La Spezia che ha aperto il nuovo corso di Breda. C’è da riconquistare anche il Liberati, poiché l’ultimo e peraltro unico successo in campionato è venuto proprio in casa, il 30 settembre scorso contro la Reggiana con quel 3-0 rimasto negli occhi e che lasciava presagire una rimonta in classifica mai venuta. Breda prepara con questo peso dei numeri la sfida contro il Palermo, alla ripresa del campionato, studiando situazioni e soluzioni dopo essere partito con la difesa a 3 riprendendo il filo del predecessore Lucarelli, ma con la novità sostanziale del trequartista (Falletti). Squadra più corta e propensa a evitare i ripetuti lanci lunghi per Favilli, cercando la manovra palla bassa fino a correre meno rischi. Il ritorno di Falletti sulla trequarti fa ricordare, sebbene in una linea a tre dietro l’unica punta, la Ternana che è salita in B e conquistato la Supercoppa di C.

ALBA RAMOS VIA. Ha salutato la Ternana il 20enne centrocampista Txus Alba Ramos, arrivato in estate dalla cantera del Barcellona con il bilancio di appena una gara in Primavera. Le attenzioni sono tutte per Breda, che ha cominciato con il 3-4-1-2, consapevole che la squadra è stata costruita per giocare con la difesa a 3. Fin qui hanno fatto diversa panchina Sorensen e Mantovani, che la stagione scorsa erano titolari. Breda pensa anche alla difesa a 4. «L’idea è stata quella di riutilizzare le cose buone, apportando piccole modifiche come la posizione di Falletti e certi meccanismi in fase di sviluppo. Valutiamo se aggiungere altro o continuare così, la prestazione a La Spezia c’è stata. Dobbiamo solo pensare a uscire da questa classifica».

PROSPETTIVE. A gennaio qualcosa cambierà, anche perché Breda vuole metterci ancor più di suo in questa battaglia. Qualche sacrificio verrà fatto, tenuto conto che il monte ingaggi è passato da quasi 12 milioni della scorsa stagione agli attuali poco più di 9, al netto di bonus. Il livello di investimenti non è cambiato tanto guardando la concorrenza, ma è cambiata la posizione in classifica dopo le aspettative deluse di riuscire a disputare i playoff e i cambiamenti radicali dall’elezione a sindaco di Bandecchi.