Due partite consecutive senza subire gol, quattro punti conquistati: sono questi i primi segnali positivi di una Salernitana in crescita, che sta migliorando nella fase difensiva e sta cercando di giocare con maggiore personalità. Tuttavia, come sottolinea Franco Esposito sul Corriere dello Sport, per salvarsi serve un cambio di marcia, serve una vittoria in trasferta e, soprattutto, bisogna leggere meglio le partite.

A Bari, per esempio, dopo l’uscita di Maita e Benali tra i biancorossi, la Salernitana avrebbe potuto osare di più. La scelta di inserire Reine-Adélaïde al posto di Verde, arretrandolo sulla trequarti, ha di fatto azzerato il potenziale offensivo della squadra. Anche Cerri, che non segna dal 18 gennaio (doppietta contro la Reggiana), continua a fare un lavoro sfiancante per la squadra, rientrando fino a centrocampo per prendere palla. Ma così facendo, spesso, manca una punta in area avversaria.

Raimondo da recuperare, il ruolo delle alternative in attacco
Questa sosta dovrà servire per recuperare Antonio Raimondo, che sta pagando, anche a livello emotivo, il ritorno in Serie B dopo la prima parte di stagione poco felice al Venezia in A. Il ventenne del Bologna, fortemente voluto da Valentini e Breda, finora ha segnato un solo gol ed è stato relegato in panchina nelle ultime due partite, dopo aver giocato appena 24 minuti nelle due precedenti.

Il suo utilizzo a Bari sarebbe stato opportuno, accanto a Cerri o al suo posto. Il problema dell’attacco granata è evidente: Simy e Wlodarczyk possono essere alternative credibili? Il polacco, assente a Bari per influenza, è stato convocato nuovamente dall’Under 21 polacca, ma con Breda è stato solo quattro volte in panchina, mentre nelle altre occasioni è rimasto fuori dai convocati. Simy, invece, dopo aver giocato 20 minuti a Carrara, è scomparso dai radar e non è stato convocato nelle ultime quattro partite.

Difesa in crescita, attacco da rivedere
Se la fase difensiva mostra segnali di solidità – con un super Ferrari a Bari e un buon Lochoshvili, convocato dalla Georgia per gli spareggi di Nations League – la fase offensiva latita. A centrocampo, Amatucci continua a essere una risorsa fondamentale, mentre tra i pali finalmente c’è un portiere che esce e para con costanza.

Dopo due giorni di riposo, la squadra riprenderà ad allenarsi mercoledì pomeriggio in vista della sfida contro il Palermo, in programma all’Arechi dopo la sosta. Mancheranno Stojanovic (convocato dalla Slovenia) e Bronn (chiamato dalla Tunisia per le qualificazioni ai Mondiali). La sfida contro i rosanero sarà un altro test cruciale per capire se la crescita della Salernitana potrà davvero trasformarsi in una risalita concreta.