L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla preparazione del Cagliari in vista del Palermo e la gara di Coppa Italia.
A condizionare le scelte offensive di Claudio Ranieri in vista della sfida di sabato contro il Palermo sarà non solo lo schieramento tattico dei siciliani ma soprattutto l’esiguo numero di punte a disposizione in un Cagliari che inizia la stagione in emergenza. Pavoletti e Luvumbo sono in rampa di lancio ma la situazione resta più che fluida. L’idea era quella di partire in questa stagione dal 4-4-2 ma il tecnico rossoblù potrebbe subito cambiare qualcosa nei suoi piani. Lo aveva già fatto affrontando i rosanero in campionato, alla penultima gara del torneo cadetto, con un 3-4-1-2 nel quale Deiola si è piazzato al centro della difesa e in avanti Mancosu aveva il compito di suggerire per Pavoletti e Lapadula. Qualche aggiustamento era stato subito necessario dopo il vantaggio siciliano ma alla fine ad avere ragione era stato il solito Ranieri grazie ai gol di Deiola e di Lapadula. Ora tutto è di nuovo in discussione. Soprattutto perché il Cagliari dovrà fare a meno del suo capocannoniere.
E allora sono già in preallarme sia Luvumbo sia Pavoletti perché se la scelta del 4-4-2 si rivelasse definitiva, entrambi sarebbero in campo dal primo minuto. Questa decisione, però, somiglia molto a una coperta corta perché, utilizzati i due, in panchina ci sarebbe disponibile il solo Shomurodov. Che pur allenandosi regolarmente con il gruppo, non ha grande tenuta atletica avendo iniziato in ritardo la preparazione. Ecco che allora l’allenatore potrebbe preservare uno degli attaccanti (Luvumbo?) chiedendo all’altro (Pavoletti) di fare il lavoro sporco a inizio gara. Magari supportato da un trequartista come Oristanio che ha mostrato personalità e classe nel corso del ritiro. Con Pereiro e Desogus ai box (e in uscita) le scelte si riducono di parecchio ed ecco perché sarà fondamentale, al di là di alchimie tattiche targate Ranieri, avere forze fresche in avanti per provare a sorprendere i siciliani. Ci saranno a disposizione altri tre giorni per prendere la decisione giusta che porti al primo sperato successo stagionale.