L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla Juve Stabia che attende il Palermo in casa sua, al Menti.
La Juve Stabia ha iniziato la stagione con otto punti in quattro partite, un solo gol subito e il primato in classifica, ma c’era ancora un tassello mancante: l’agibilità del proprio stadio. Lo scorso 5 settembre, la Commissione Provinciale di vigilanza ha finalmente dato l’ok per la riapertura del “Romeo Menti” dopo i lavori di ammodernamento, un evento molto atteso dalla squadra e dai tifosi. La partita contro il Palermo di sabato sarà quindi doppiamente speciale per i campani, che potranno tornare a giocare in casa davanti ai loro tifosi.
Nonostante l’assenza dal “Menti”, la Juve Stabia non ha perso la sua rotta. Nella gara “casalinga” disputata a Piacenza contro il Mantova, la squadra ha vinto grazie al gol di Piscopo, dimostrando grande determinazione. Il patron Andrea Langella si è detto entusiasta del ritorno al loro stadio e si augura una grande affluenza per la partita contro il Palermo, una squadra di alto livello che condivide la stessa proprietà del Manchester City.
Il progetto della Juve Stabia rimane focalizzato sui giovani, ma con il sostegno di veterani come il capitano Alberto Gerbo, che guida la squadra sia dentro che fuori dal campo. Nonostante i cambiamenti avvenuti in estate, Gerbo sottolinea la compattezza del gruppo, con i giovani che si impegnano al massimo in ogni allenamento. Per la sfida contro il Palermo, il tecnico Pagliuca non deve fare i conti con particolari problemi: Bellich e Varnier sono completamente recuperati in difesa, mentre in attacco la squadra ritrova Adorante, che ha sfruttato la pausa per tornare in forma.