Corriere dello Sport: “Arriva il Palermo. Cagliari, prove generali per il gran rientro di Viola”
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul Cagliari che sabato affronterà il Palermo.
Regista per vocazione ma all’occorrenza mezz’ala o trequartista. Claudio Ranieri si gode il rientro di Nicolas Viola che prima della manciata di minuti a Perugia, non vedeva il rettangolo di gioco dallo scorso 18 dicembre. Dal Palermo al Palermo per il centrocampista calabrese che si è lasciato alle spalle la lunga riabilitazione dopo l’infortunio muscolare e che ora si candida per un posto da protagonista nei playoff.
Ieri il suo allenatore lo ha gettato nella mischia nell’amichevole che il Cagliari ha giocato sul campo della Tharros a Oristano (successo per i rossoblù che si sono imposti con un ritorno 9 a 0) per sondare i suoi progressi soprattutto dal punto di vista atletico. E dopo la partita la soddisfazione del diretto interessato ma anche del tecnico isolano, si è trasformata nella voglia di essere ancora utile alla causa dopo la lunga parentesi negativa. Quindici presenze e un solo gol sono un bottino esiguo per un giocatore della sua qualità che ha calcato palcoscenici più importanti rispetto al torneo cadetto.
E se una possibilità di tornare in serie A Viola vuole averla, questa passa inevitabilmente per la Sardegna dove aveva sperato di trovare più spazio. Oltre ad una maggiore gloria. Invece le cose non hanno funzionato e, complice la crescita di Makoumbou in cabina di regia, il numero 10 rossoblù si è trovato pian piano a perdere certezze. «Ora sono a disposizione – ha detto il giocatore ieri – e spero di poter dare il mio contributo. Il ruolo? Ho sempre giocato da play ma posso fare anche la mezz’ala o il trequartista. Diciamo che il mio posto ideale è in un centrocampo con due centrali». Ma sarebbe pronto a fare qualsiasi cosa pur di guadagnare terreno agli occhi di un Ranieri che già qualche mese fa lo aveva individuato come uno dei leader di questa squadra. «Ora dobbiamo pensare solo a chiudere nel migliore dei modi per poi essere la mina vagante dei playoff. Le prossime due partite ci dovranno permettere di arrivare nella migliore condizione possibile alla fase finale. In questo momento c’è bisogno di tutti e gare anche come l’amichevole con la Tharros, ci aiutano a trovare ancora più fiducia».