“E’ come si ricominciasse tutto da capo. Il portale per un’altra dimensione s’è aperto, ma invece di inghiottire tutto e tutti, rilascia novità, prossime e future, realistiche e border-line. Da oggi si parlerà, soprattutto, di giallo o rosso sulla chiara occasione da gol (occhio, teoricamente è tutto semplice, ma alla prima ne vedremo delle belle), di fuorigioco da punire sul rientro e non sulla partenza (anche qui, gli allenatori più scaltri possono costruirci una tattica sopra), dei rigori dati per falli fatti… fuori area (ma i casi sono scarsissimi), di interferenze di dirigenti e massaggiatori indebitamente in campo (visto un filmato di una partita brasiliano, col massaggiatore che ribatte due volte il tiro sulla linea di porta e poi se la dà a gambe per evitare il linciaggio). Tutte novità che la corposa “circolare numero 1” ha regalato a questo inizio di stagione (ma il primo banco di prova è stato l’Europeo in Francia). E che l’Aia, riconoscerlo è doveroso, ha messo a disposizione di tutti ieri a Coverciano. Fra un mese circa si (ri)parlerà della VAR, la moviola in campo o l’assistenza video agli arbitri, nascosta nei suoi primi passi (ma perché tacere i nomi degli arbitri coinvolti dietro al monitor?), poi sempre più dentro al gioco. Da oggi si corre verso il futuro…”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.