“L’Ungheria, rappresentata nel caso specifico da Balogh e Sallai, nella mappa rosanero c’è ma è poco visibile. Norbert e Roland, due pupilli di Zamparini, in questa stagione non sono ancora riusciti a lasciare il segno. Il ruolo di semplice comparsa dei due ungheresi è stato uno dei leitmotiv del film girato all’andata e in questo primo segmento del girone di ritorno. Nonostante gli avvicendamenti in panchina, il copione non è cambiato: sia l’attaccante, che da quando si è trasferito a Palermo nel gennaio 2016 è rimasto costantemente dietro le quinte, sia il jolly offensivo arrivato questa estate con buonissime credenziali hanno faticato ad emergere dal cono d’ombra e la sensazione è che dovranno “sudare” anche alle dipendenze di Lopez per guadagnare posizioni nelle gerarchie e prenotare un posto in prima fila. Balogh, 21 anni il prossimo 21 febbraio e Sallai, classe ’97, sono certamente due giocatori futuribili ma in questo momento sono ancora due punti interrogativi. Magari un giorno diventeranno delle certezze. Nel Palermo del presente, tuttavia, non sono protagonisti e, al netto del recente problema alla vertebra lombare accusato da Sallai, il loro scarso minutaggio (entrambi hanno collezionato finora in questo campionato 8 presenze con pochi gettoni da titolare) giustifica le perplessità di coloro che non li ritengono adatti alle esigenze di una squadra pericolante come quella rosanero. Pur essendo penalizzati da un contesto probabilmente poco funzionale alla loro crescita e valorizzazione, i due connazionali sono in perfetta sintonia con il resto dei compagni. Il clima di fiducia alimentato dagli ultimi risultati ha contagiato anche loro: «I quattro punti conquistati nelle ultime due giornate sono importanti, la squadra ora è felice – ha sottolineato Balogh al sito ufficiale sforzandosi di parlare in italiano – a Napoli abbiamo fatto una gran bella partita dimostrando ordine tattico e compattezza in tutti i reparti e abbiamo fatto bene anche con il Crotone. Adesso serve continuità vincendo contro l’Atalanta. Un successo renderebbe più contenti noi e i tifosi. Restando uniti, tutto è possibile». Balogh ringrazia per la fiducia il presidente, sponsor anche di Sallai, un altro giovane in cerca di rilancio: «Sto recuperando e voglio tornare a giocare prima possibile – ha ammesso il numero 20 – mi trovo molto bene con i compagni e anche con Lopez, allenatore positivo e con le idee chiare. La gara con l’Atalanta? È una sfida difficile, giocheremo contro una squadra forte ma possiamo fare una bella partita»”. Questo quanto si legge su “Il Corriere dello Sport”.