Corriere dello Sport: “Anche Rispoli in infermeria, è emergenza. L’esterno: «Per noi questa gara può essere un trampolino. Sappiamo superare i momenti duri»”

“Piove sul bagnato in casa rosanero. Sul display della macchina guidata da De Zerbi, la cui centralina è andata in tilt nelle ultime gare, si è accesa un’altra volta la spia (l’ennesima in questa prima fase della stagione) che segnala un infortunio muscolare. La “vittima”, in questo caso, è Rispoli. Il numero 3 rosanero, che ha subìto un trauma durante la gara contro il Cagliari, si è sottoposto ieri ad indagini strumentali che hanno evidenziato una lesione di primo-secondo grado del muscolo obliquo esterno. Un responso meno rassicurante rispetto alle parole del diretto interessato che, in conferenza stampa, ha lasciato aperto qualche spiraglio in vista della gara contro il Milan in programma domenica al “Barbera”: «Ho rimediato una contusione nella parte finale della gara in un punto non fondamentale ma doloroso. Con i dottori e i fisioterapisti sto facendo il possibile per cercare di essere a disposizione. Io ci spero». Inconsciamente, l’esterno campano non tiene in considerazione l’ipotesi di saltare la sfida con i rossoneri: «Rispetto al passato vedo un Milan più sereno, una squadra con diversi giovani promettenti guidati da un ottimo tecnico. Sarà stimolante confrontarsi con il Milan in una partita che per noi potrebbe rappresentare un trampolino di lancio». E anche la fine di un tabù dopo cinque ko di fila tra le mura amiche: «Ci dispiace tanto non avere ottenuto finora punti in casa, vogliamo regalare una gioia ai tifosi. Siamo stati meno concreti rispetto alle gare esterne». Battere l’undici di Montella, al di là della boccata di ossigeno in termini di classifica, quasi certamente darebbe al Palermo l’impulso per uscire dal tunnel della crisi. Rispoli, capitano a Cagliari e punto di riferimento nello spogliatoio, indaga sulle cause di questo periodo particolarmente delicato: «Quando non arrivano i risultati, qualcosa in più bisogna fare. La squadra spesso ha il pallino in mano e non può essere rimproverata dal punto di vista del gioco. Dobbiamo cercare di stare più attenti e curare i dettagli. Netta involuzione dopo l’ultima sosta? Non c’è una spiegazione precisa, occorre del tempo per mettere in pratica le idee che ha il mister». La reazione mostrata al “Sant’Elia” ha confermato che il gruppo segue ancora De Zerbi: «Crediamo nel suo lavoro e volevamo evitare un altro cambio in panchina. Siamo convinti che, restando uniti, potremo uscire da questa situazione. La squadra ha già dimostrato di avere nel proprio Dna la capacità di superare i momenti difficili». Chi può fare male agli avversari dei rosa è invece Nestorovski: «È un ragazzo che si dà tanto da fare e che vive per il gol. È un elemento positivo, un esempio per tutti»”. Questo quanto si legge su “Il Corriere dello Sport”.

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Redazione Ilovepalermocalcio