L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla nuova avventura di Cristiano Ronaldo in Arabia.
Anche i ricchi piangono. L’espressione malinconica di Georgina Rodriguez, nel corso della presentazione in pompa magna organizzata dall’Al-Nassr per accogliere Cristiano Ronaldo, non è passata inosservata. L’inseparabile compagna di CR7, apparsa sul terreno di gioco del Mrsool Park insieme a quattro dei cinque figli del calciatore ha sorriso a fatica, dando l’impressione di avere una voglia matta di sottrarsi il più in fretta possibile dall’evento, tanto che i media iberici tornano a parlare con insistenza di una crisi della coppia, dopo aver dato ampio spazio, solo poche settimane fa, all’appassionato attacco della modella spagnola a Fernando Santos, reo di aver relegato tra i rincalzi il cinque volte Pallone d’Oro nel corso di Qatar 2022.
Altre fonti ipotizzano, invece, che il malcontento di Georgina sia una conseguenza diretta della scelta di vita – evidentemente non condivisa – di Ronaldo di trasferirsi a Riyad. E, qui, spunta un altro problema. Secondo la legge locale, infatti, in Arabia Saudita possono condividere il medesimo tetto solo le coppie sposate. Nel 2019, era circolata la voce di un matrimonio segreto, celebrato in presenza solo degli amici più intimi, in Marocco, ma la notizia, poi, è stata smentita dallo stesso CR7. Negli ultimi anni, le autorità locali si sono molto ammorbidite sulla questione, specie quando il problema tocca i più illustri ospiti stranieri e tutto si risolverebbe attraverso la concessione di un visto anche per la ragazza, che può essere di nove mesi, se turistico, o più a lungo termine, se giustificato da questioni di lavoro, e in questo caso sarebbe lo stesso club a fornire tutti i documenti necessari a Georgina, come già accaduto per altre partner dei giocatori stranieri in rosa.
Nel frattempo, i giornali portoghesi hanno certificato la rottura dell’altra grande relazione storica di Cristiano, quella con l’agente Jorge Mendes, che non ha partecipato alle negoziazioni con l’Al-Nassr. La ricca commissione da 30 milioni l’avrebbe incassata Ricardo Regufe, ex impiegato della Nike che da anni segue personalmente l’asso di Madeira. L’ultima sorpresa riguarda la data dell’esordio di Ronaldo, che doveva celebrarsi già quest’oggi. Una sanzione di due giornate guadagnata l’ottobre scorso, in Inghilterra, però, impedisce al cinque volte Pallone d’Oro di disputare la gara di Saudi Pro League coll’Al-Taee di stasera. Esordio rimandato al prossimo 21 gennaio, quando l’Al-Nassr ospiterà l’Al-Ettifaq.