L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul mercato del Palermo e in particolar modo sugli obiettivi Caso e Valoti.
Si torna al punto di partenza. Sarà un Palermo che farà leva sugli esterni d’attacco quello che prenderà forma nel momento in cui il mercato in casa rosanero decollerà. Sono le stesse premesse della scorsa stagione, introdotta da movimenti in entrata funzionali per il fronte offensivo, al 4-3-3 che aveva in mente Corini. Dopo un anno, l’obiettivo è ancora un Palermo costruito per fare male all’avversario.
Esigenze. Serviranno giocatori compatibili con il 4-3-3 o il 4-2-3-1, le due formule che con ogni probabilità proporrà Dionisi. Le opzioni 4-3-1-2 o 4-3-2-1 non sono da escludere, ma, a parte il fatto che sul mercato ci sono laterali d’attacco impiegabili anche come trequartisti come ad esempio Giuseppe Caso (25) del Frosinone, per fare il nome di un giocatore rimasto nei radar rosanero, anche gli esterni già presenti in organico possono adattarsi senza problemi alle richieste dell’allenatore e giocare, se serve, più dentro al campo.
Il mercato è certamente un’opportunità (piace il 19enne francese Issiaka Kamate di proprietà dell’Inter) ma l’utilità di giocatori come Di Francesco e Di Mariano non verrà sottovalutata. Se il primo, però, può essere un punto fermo, il seconda sembra avere una posizione meno “stabile”. Rientra nei programmi del club e lui vuole restare ma dovrà guadagnarsi il rinnovo del contratto in scadenza nel 2025. E non ci sono sentori di un accordo. Dionisi, comunque, sa di avere un elemento disponibile al sacrificio e il fatto che è palermitano è un altro aspetto rilevante. E poi c’è Insigne che, dopo una stagione deludente, cercherà di trovare con Dionisi le condizioni per rilanciarsi. In attesa delle ufficialità del portiere Alfred Gomis (30) e del difensare Dimitris Nikolaou (25), i riflettori sono puntati anche sul centrocampo. I rosanero seguono con attenzione Luis Hasa (20) della 9 Juventus e sono alla finestra anche per Mattia Valoti (30), rientrato al Manza dopo il prestito al Pisa.