“La freccia sinistra del Palermo ha fatto breccia nel cuore dei tifosi. Il biglietto da visita esibito all’inizio della stagione da Haitam Aleesami ha attirato l’attenzione della gente, rimasta favorevolmente impressionata dal dinamismo e dalla generosità del nazionale norvegese. Le continue proiezioni offensive sulla sua corsia di competenza non sono passate inosservate. Il pubblico del “Barbera” ha imparato ad apprezzarne lo stile di gioco e la presenza di circa 200 tifosi in occasione dell’incontro avvenuto ieri pomeriggio allo Store ufficiale del Centro commerciale Conca d’Oro conferma che l’esterno sinistro di origini marocchine possiede un certo magnetismo pur essendo una new-entry nello scacchiere rosanero. L’inserimento nella realtà palermitana procede nel migliore dei modi come ha lasciato intendere il diretto interessato attraverso le parole pronunciate alla radio ufficiale del club di viale del Fante: «Sono qui da pochi mesi, mi trovo molto bene. Ho notato che, rispetto allo standard norvegese, qui in Italia c’è una mentalità più vincente e molta più pressione intorno al calcio. De Zerbi – ha aggiunto – vuole un bel calcio e io mi sento a mio agio». Il numero 19 rosanero, che da quando vive a Palermo ha già imparato qualche parola di italiano («Ciao», «Come stai?», «E’ tutto a posto»), si è pronunciato anche sulla lotta per lo scudetto avendo già affrontato due big del campionato: «Credo che la Juventus sia un po’ più avanti rispetto al Napoli anche se la mia mente è focalizzata sul Palermo».
OTTIMO FEELING. Il ciclo stagionale di incontri tra i rosanero e i tifosi negli Store ufficiali della città è stato inaugurato ieri da un punto fermo del Palermo 2.0. L’evento ha seguìto il solito protocollo: l’ex Goteborg, accolto dagli applausi della gente, dopo avere firmato gadget e cartoline personalizzate ha interagito con piacere con i fans presenti allo Store (molti dei quali studenti) mettendosi a disposizione per autografi e foto ricordo. C’è stato un vero e proprio bagno di folla per un giocatore “trasversale”, immortalato da ragazzi, ragazze, adulti e bambini accompagnati dai genitori. Il calore della gente, in linea con quanto avvenuto nelle tre gare disputate al “Barbera” in questo primo segmento del campionato, valorizza ulteriormente il lavoro dell’esterno sinistro classe ’91. Un giocatore che ieri si è ritagliato a contatto con i tifosi un’altra piccola fetta di gloria sfruttando la visibilità garantita da una squadra in cui è diventato subito un titolare inamovibile (finora ha giocato tutte le gare partendo sempre dall’inizio) e con cui vuole lasciare il segno in serie A“. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.