L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulle parole di Al Mubarak in merito al Palermo.
«Non c’è motivo per cui non ci si debba aspettare il Palermo molto presto, si spera, in serie A». Parola di Khaldoon Al Mubarak, presidente del Manchester City. Nel corso di un’intervista pubblicata sui canali del club inglese, il dirigente degli Emirati Arabi Uniti ha tracciato un bilancio stagionale dei Citizens e, contestualmente, si è soffermato anche sulle società entrate a far parte della galassia City Football Group. Il sodalizio di viale del Fante sembra proiettato verso orizzonti di gloria: «Il Palermo è una grande squadra – ha dichiarato Al Mubarak – abbiamo molte aspirazioni per questo club. Continuiamo a crescere in modo molto ponderato. L’estate scorsa il Palermo si è unito al gruppo. Palermo è sinonimo di grande storia, eredità, grande regione e grande club».
La presenza del City Group, abituato a ragionare a medio-lungo termine e perfettamente consapevole dell’importanza strategica di realtà come il centro sportivo rosanero che nascerà a Torretta, è una base solida su cui costruire qualcosa di credibile e che duri nel tempo. “Contestualmente al nostro arrivo il Palermo è stato promosso dalla C alla B e come sempre abbiamo un progetto per tutto quello che facciamo. Sosteniamo il club, mettiamo a disposizione il management, l’Academy, le infrastrutture e di conseguenza la squadra cresce”. Per la prossima stagione la “mission” dei rosanero è recitare un ruolo da protagonisti e, dunque, puntare alla promozione in A. Obiettivo che richiede, ovviamente, la costruzione di un organico competitivo.