L’edizione odierna de Il Corriere dello Sport si sofferma sulla partita che domani il Palermo giocherà contro la Salernitana.
Il Renzo Barbera si prepara a riempirsi per la sfida tra Palermo e Salernitana, con oltre 20.000 spettatori già assicurati. Questo incontro sarà caratterizzato anche dal curioso “derby” tra i direttori sportivi: Gianluca Petrachi, che ha giocato con i rosanero, e Morgan De Sanctis, proveniente proprio dalla Salernitana, dove ha ricoperto ruoli dirigenziali fino alla scorsa stagione. De Sanctis, che ora guida la rinascita tecnica del Palermo, sta lavorando dietro le quinte per costruire una squadra competitiva, consapevole che la Serie B richiede pazienza e continuità per ottenere risultati importanti.
Caccia alla Vittoria
Il Palermo, che non vince una partita di campionato in casa da febbraio, spera di rompere questa striscia negativa davanti al proprio pubblico. Finora, Dionisi ha raccolto solo due pareggi al Barbera, e ora, dopo tre successi consecutivi in trasferta, è tempo di dimostrare la crescita della squadra con una vittoria convincente. Il tecnico rosanero potrebbe schierare dall’inizio Insigne e Brunori, mentre in panchina avrà a disposizione alternative di qualità come Henry, Le Douaron, Di Francesco e un Verre in fase di recupero, pronti a entrare e cambiare la partita.
Qui Salernitana
Problemi di formazione per Giovanni Martusciello, che potrebbe dover rinunciare a Maggiore a causa di un affaticamento muscolare. Il centrocampista verrà valutato nelle prossime ore, ma la sua presenza al Barbera è in dubbio. Saranno assenti anche Reine-Adelaide, Tongya e Dalmonte, quest’ultimo vicino al forfait definitivo. A centrocampo, il tecnico potrebbe optare per un 4-2-3-1 o una mediana a tre, con Tello, Soriano e Hrustic a contendersi i posti. In attacco, ci sarà Braaf a sinistra e un ballottaggio tra Kallon e Verde a destra. La Salernitana, che ha raccolto solo due punti nelle ultime quattro gare, è in cerca di una vittoria per sbloccare il proprio cammino e dare slancio a un mese di ottobre che potrebbe risultare decisivo.