“La crisi è ufficialmente superata. Il momento negativo delle prime quattro giornate, con due pareggi in casa e altrettante sconfitte in trasferta, è passato. L’Akragas, dopo la storica vittoria allo stadio “Massimino” di Catania, preceduta dai tre punti conquistati di misura all’Esseneto con la Virtus Francavilla, guarda al futuro con grande ottimismo. Domenica i biancazzurri avranno l’occasione di centrare il terzo successo di fila per risalire ancora di più la classifica e iniziare a ritagliarsi uno spazio importante nel campionato in corso. Ad Agrigento arriva il Catanzaro, reduce dalla sconfitta casalinga rimediata dal Messina.
Sfida. La formazione calabrese è senza dubbio ostica, ma non imbattibile per l’Akragas che è la squadra più giovane del girone C di Lega Pro. I ragazzi di Di Napoli hanno dimostrato di saperci fare anche con le big del torneo. Con i rientri di Marino, Cocuzza e Russo, l’undici akragantino è cresciuto in ogni reparto e questo fa ben sperare per il raggiungimento dell’obiettivo salvezza senza passare dalla lotteria dei play out. Dopo le prime critiche per i risultati negativi del primo mese di campionato, adesso soltanto elogi e complimenti per l’Akragas, che ha sbancato Catania con coraggio e determinazione. La vittoria del “Massimino” ha innalzato ulteriormente il morale della squadra e ha fatto letteralmente impazzire di gioia i tifosi.
Entusiasmo. In città non si parla d’altro e anche sui social network l’impresa dell’Akragas è l’argomento più gettonato. «Dobbiamo rimanere con i piedi per terra ed essere umili – ha dichiarato l’allenatore Di Napoli -. La vittoria di Catania è stata bellissima, abbiamo regalato una grande gioia ai nostri tifosi, ma va subito archiviata perché dobbiamo pensare al Catanzaro, una buona formazione che venderà cara la pelle». Ecco, poi, la ricetta per fare bene domenica e in futuro: «Per mettere in grande difficoltà gli avversari in questo campionato bisogna correre più di loro perché giochiamo in una categoria dove molte squadre sono tecnicamente più valide di noi. Stiamo bene fisicamente ed il gol contro il Catania, all’ultimo secondo dei quattro minuti di recupero, ha certificato che la nostra tenuta fisica è ottimale. Fisicamente stiamo crescendo e con i rientri di Aveni, Thiago Caze’ da Silva e Palmiero possiamo ancora fare meglio».
Eroe. Il più festeggiato di tutti sia nel post-gara che alla ripresa della preparazione è stato Matteo Zanini, il match-winner del derby di domenica scorsa. La sua prodezza, terzo gol in sei partite, ha regalato la prima vittoria in trasferta ai biancazzurri in questo impegnativo campionato: «E’ stato il gol più importante della mia carriera» – ha commentato il jolly difensivo ex Messina, che poi ha aggiunto: «E’ stata una grande gioia espugnare uno dei campi più blasonati della Sicilia e battere il Catania, una squadra costruita per vincere il campionato. La crisi è soltanto un triste ricordo. In queste sei giornate abbiamo toppato solo la trasferta di Fondi. Nelle due partite in casa con Vibonese e Reggina meritavamo i tre punti ed invece sono arrivati due pareggi a causa dei nostri errori di concentrazione. A Lecce, invece, la sconfitta è stata giusta perché i giallorossi sono nettamente più forti, di un’altra categoria anche se siamo andati in vantaggio con un mio gol». Sul prossimo avversario: «Il Catanzaro? E’ una gara complicata perché loro sono in crisi di risultati e faranno di tutto per tornare a vincere. E’ un’ottima squadra, costruita per vincere e quindi servirà un’Akragas determinata e concentrata dal primo all’ultimo secondo. L’apporto dei nostri tifosi – conclude Zanini – potrebbe essere decisivo per portare a casa l’intera posta in palio»”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.