L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” si sofferma sull’unico dato negativo della stagione del Palermo: l’affluenza dei tifosi. Ecco quanto riportato: “Adesso manca un tassello al complesso (e non ancora completato) puzzle chiamato Palermo: la sua gente. In una stagione che, nonostante le molteplici distrazioni extra campo, vede la squadra leader in campionato, un solo dato stona clamorosamente: l’affluenza al Barbera, confinata a livelli bassissimi soprattutto in relazione alle potenzialità di una piazza che sfiora il milione di abitanti. Alla fine del girone d’andata, il Palermo è primo praticamente in ogni classifica, da quella assoluta (con 5 punti di vantaggio), fino a quella dei gol subiti, passando per il numero di vittorie (10, nessun altro finora in B è andato in doppia cifra) e per la lunghezza della serie positiva (13 giornate d’imbattibilità, da quando è arrivato Stellone). In una sola i colori rosanero sono tremendamente indietro, quella che tiene conto del numero di spettatori nelle gare casalinghe: il Palermo è all’undicesimo posto su 19 partecipanti, con una media presenze di 6.500 unità, comprendendo nella cifra anche i 2.210 abbonati.
APPELLI. […] Il numero degli abbonati è calato fino a risultare il più basso degli ultimi 40 anni, nelle ultime tre stagioni solo con fortissimi sconti e con il brivido dei play off il Barbera ha ospitato 30.000 spettatori. Ma in città non è mai diminuita l’attenzione verso il mondo rosanero, dei destini del Palermo si parla in ogni bar ed in ogni via. Ma oltre a mille altri motivi contingenti, sull’affluenza alle partite ha prevalso una sfiducia su presente e futuro che colpisce chi conosce l’attaccamento del tifoso alla propria squadra. I protagonisti hanno potuto solo prendere atto di una situazione di cui loro non hanno nessuna colpa: non passa intervista di Foschi, Stellone o singoli giocatori che, senza fare appelli, sottolineino come tutto sarebbe più facile (e più bello), con gli spalti pieni. Inutile dire che la nuova proprietà inglese pensa di investire sul Palermo rappresentanza di una città capace di offrire grandi spettacoli di pubblico.
ATTESA. C’è dunque molta curiosità per capire cosa accadrà da domani con l’inizio del girone di ritorno e la prima gara casalinga in anticipo con la Salernitana. Nella stagione in corso non si è ancora superata quota 10.000 presenze nonostante prestazioni irreprensibili della squadra. […] la curva Nord 12 ha esposto uno striscione davanti ai cancelli dello stadio. “Prima posizione, campioni d’inverno, adesso al Barbera scateniamo l’inferno”. L’invito generale è di colorare di rosa gli spalti e di riappropriarsi di una passione che è prima di tutto della città e di chi la vive. […]”.