L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” si è soffermata sulla situazione nella Liga spagnola e su alcuni giocatori che potrebbero approdare in Spagna. Tra questi vi sono due conoscenze del calcio italiano, l’ex Palermo Cavani, attualmente al PSG, e l’attuale attaccante dell’Inter Lautaro Martinez, entrambi oggetto dei desideri del Barcellona. Con la sfida di domani sera, tra Leganes e Getafe, parte il girone di ritorno della Liga. Al giro di boa, i giochi sono equilibratissimi, con Barça e Real in vetta alla classifica, con 5 punti di vantaggio su Atletico e Siviglia. Queste, verosimilmente, le quattro pretendenti allo scudetto. Titolo che passerà anche per la capacità realizzativa delle contendenti. E, allo stato attuale, quelli messi meglio, in questo senso, sono i blancos, che possono contare sul centravanti Benzema, già a segno in 12 occasioni nella prima metà del torneo. Decisamente più problematica la situazione del Barça, che dovrà fare a meno di Luis Suarez per i prossimi 4 mesi a causa di un infortunio al menisco più grave del previsto, e quella dell’Atletico, che non ha ancora ben chiaro quando potrà reincorporare il combattivo Diego Costa, passato sotto i ferri a fine novembre per risolvere un’ernia al disco. Tutti in salute, invece, gli attaccanti a disposizione di Julen Lopetegui, a Siviglia, ma nessuno con il piede caldo, ad iniziare dal grande acquisto estivo Luuk De Jong, che nella prima metà di campionato ha segnato solo 2 golletti in 16 partite. Tocca correre ai ripari. E in tutti e tre i casi il primo nome balzato in testa è stato quello di Edinson Cavani. Nella corsa al massimo goleador della storia del Paris Saint Germain – 198 gol complessivi in 293 esibizioni – parte in netto vantaggio l’Atletico, che ha iniziato a corteggiare l’attaccante già la scorsa stagione. L’ex Napoli e Palermo a giugno va a scadenza, ma vista l’emergenza, i colchoneros sono disposti ad aprire nuovamente le casse del club per anticipare l’arrivo di un giocatore che pareva destinato ad atterrare a Madrid solo in estate. Peccato che il presidente parigino Nasser Al Khelaïfi non sia molto propenso a dare il suo benestare, nonostante un Mauro Icardi che sta segnando a raffica. Simeone spinge, anche perché i suoi ragazzi finora hanno segnato appena 22 gol in campionato (meno della metà rispetto al Barça, arrivato a metà torneo con ben 49 reti). Non dovesse arrivare Cavani, il presidente Cerezo potrebbe tornare con forza su Rodrigo Moreno del Valencia, già a un passo dall’Atletico in agosto. A Barcellona, intanto, il nuovo arrivato Quique Setien sta ragionando sul da farsi. Può contare su un Messi che con 13 marcature guida per l’ennesima annata la classifica cannonieri, ma ha perso fino alla primavera inoltrata il fido socio Luis Suarez, che prima di passare sotto i ferri aveva partecipato, tra i suoi 14 gol e gli 11 assist, a 25 reti blaugrana sulle 60 realizzate in stagione. Problema grave. Non stupisce che nella riunione della giunta direttiva di lunedì scorso, che ha deciso la destituzione di Valverde, sia saltato fuori anche il nome di Cavani. L’uruguaiano piace, eppure parecchio, ma davanti alle tradizionali difficoltà di trattare col Psg, i catalani mantengono aperte le piste che portano all’esperto Stuani, a Maxi Gomez e a Carlos Vela. L’interista Lautaro Martinez, invece, rimane una suggestiva ipotesi estiva. Decisamente migliori i rapporti del Siviglia con i francesi, che in estate hanno prelevato dagli andalusi Pablo Sarabia. In questo caso, però, Monchi dovrebbe convincere Cavani con argomenti tecnici e pure economici. Prossimo alla scadenza, il Matador pretenderà un ultimo lauto ingaggio.