Corriere dello Sport: “A Palermo venerdì sera con una certezza. Fattore campo Bari e Mignani senza più limiti”
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla gara di venerdì tra Palermo e Bari e come si stanno preparando i pugliesi in vista della sfida.
La squadra di Mignani che venerdì sera sarà chiamata all’esame Palermo ha numeri che lasciano ben sperare. Solo Reggina e Genoa vantano lo stesso bottino esterno del Bari con 19 punti. Ma è l’unica squadra ad aver perso solo una partita, a differenza di Reggina e Genoa che hanno subito 3 sconfitte.
Analizzando il ruolo di marcia dei biancorossi nelle dieci partite giocate lontano dal San Nicola ne hanno vinto la metà, le prime quattro consecutive a Perugia, Cosenza, Cagliari e Venezia seguite dal raid vincente a Cittadella, pareggiandone quattro contro Parma, Benevento, Como e Reggina.
SQUADRA MENO BATTUTA. L’unico scivolone in trasferta del Bari risale al 22 ottobre scorso sul campo del Frosinone quando venne battuto in pieno recupero (92′) con una maligna inzuccata di Borrelli. Quello che sorprende della formazione biancorossa è la capacità a giocarsela con tutti. Non è un caso che dopo essere rimasta imbattuta per otto giornate abbia perso solo 3 partite, la meta della Reggina, una in meno della capolista Frosinone e del Genoa balzato lunedì sera al secondo posto agganciando i calabresi.
Ma il Bari è un’infallibile macchina da gol. Miglior attacco del campionato con un bottino 34 reti seguito da Pisa (31) ma quattro in più di Frosinone e Reggina (30). Staccatissimo il Genoa con 22 reti all’attivo. Ma sono anche un ottimo biglietto da visita i numeri in trasferta avendo realizzato un bottino di 14 marcature, come Modena e Ascoli, precedendo Frosinone e Pisa (13), Genoa e Ternana (12).
CHEDDIRA L’INSAZIABILE. Sul trono del gol Walid Cheddira, l’arma perfetta che tutto invidiano alla squadra di Mignani. Il bomber italo-marocchino ha totalizzato 12 gol e 6 assist in sole 14 partite avendone saltate 6 per il Mondiale. Cheddira un killer illuminato che guida la classifica dei cannonieri con 2 gol di vantaggio sul palermitano Brunori. Una sfida nella sfida a suon di gol a tutto vantaggio dello spettacolo. Ma nel Bari non c’è solo Cheddira. Mignani contro il Parma lo ha schierato in coppia con Damir Ceter finalmente guarito e caricato a mille dopo tanti infortuni. Il calvario dell’attaccante colombiano era da tempo arrivato all’ultima curva. Dopo il consulto medico effettuato a fine novembre a Monaco di Baviera. Mignani lo ha aspettato con fiducia e non ci ha pensato due volte a mandarlo in campo. E sicuramente lo confermerà anche a Palermo. A farne le spese Mirco Antenucci, subentrato a Ceter negli ultimi quattro minuti. Una scelta tecnica che potrebbe anche aver tracciato la strada per il futuro. Ovviamente le conferme potranno arrivare solo dal campo.