Corriere dello Sport: “A Palermo senza allenatore. Furia Bandecchi, Lucarelli aspetta. Ternana nel caos”
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla Ternana che arriva a Palermo ancora senza un allenatore.
S’è preso tutto il tempo Stefano Bandecchi per riflettere e decidere dopo le inattese dimissioni di Aureliano Andreazzoli, che l’hanno colto di sorpresa più del gol del Cittadella al 93′ e la contestazione dei tifosi con l’epilogo a insulti e sputi sotto la curva Est ripresi nei video diventati virali. Temporeggia anche perché domani sera c’è il turno infrasettimanale a Palermo e la squadra partirà questa mattina per la Sicilia. Non c’è tempo, se ne riparlerà mercoledì con la testa alla sfida di domenica contro il Benevento al “Liberati”. I giocatori si sono ritrovati ieri allenandosi con Carlo Mammarella e Paolo Favaretto, tattico della Ternana e in possesso del patentino, che saranno in panchina stasera. Il ritorno di Cristiano Lucarelli viene dato per altamente probabile, però le tempistiche vanno verificate tenuto conto che oltretutto Bandecchi non è così entusiasta della soluzione.
SCELTA OBBLIGATA. La scelta di riportare Lucarelli a Terni sembra obbligata e l’ha fatto capire lo stesso Bandecchi, facendo esplicito riferimento ai consigli di Andreazzoli nel congedarsi, al fatto che conosce tutto della squadra e che non vede altri profili idonei alla situazione complicata che s’è creata. Una scelta obbligata in queste ore è pure la soluzione interna, che del resto Bandecchi ha voluto dopo l’esonero quando ha invitato Mammarella a prendere in mano il gruppo con lo staff di Lucarelli in attesa di aprire il nuovo corso. Lo stesso presidente ha detto che ci vuole pensare bene valutando gli aspetti che si rivelarono decisivi per il cambio a fine novembre. Non risulta che Bandecchi abbia sondato altri allenatori.
VENDITA E FRATTURA. L’aria a Terni è pesantissima. Il presidente ha annunciato e trattato la cessione del club, mentre sono esplosi i rapporti con quei tifosi che lo bersagliano di critiche. «Non dico chi sono i potenziali acquirenti – ha detto il patron -, perché sono arrabbiati dopo l’appuntamento dal notaio. Il dietrofront è venuto da una telefonata di Andreazzoli preceduta da un messaggio di Palumbo che mi ha ricordato di averlo voluto per la A con un patto». Bandecchi rompe con chi sabato l’ha trattato malissimo. Poi ha rincarato la dose: «La pace tra me e voi la vedo difficile – ha postato su Instagram – perché per me siete meno del niente».