Corriere dello Sport: “A Palermo ora tocca a Novellino. Oggi arriva e firma: «Per me è una bella sfida. Sono contento»”

“Walter Novellino sarà il settimo tecnico della stagione del Palermo. Dopo l’incontro in Friuli col presidente Zamparini, firmerà stamane il contratto che lo legherà ai rosa intanto per queste ultime dieci partite e verrà ufficializzato. «Abbiamo trovato un’intesa, ci vedremo per gli ultimi dettagli. Ostacoli non ne vedo. Devo solo risolvere la mia questione con il Modena – ha detto a GrifoTube – Palermo è una grande piazza e una bellissima sfida, sono veramente contento». Novellino porterà come vice Giuseppe De Gradi. Non sembra sia prevista al momento una clausola di opzione di rinnovo in caso di salvezza. Novellino ha contestualmente rescisso l’accordo col Modena, durata 2017. Ha preferito il ritorno in A dove mancava da sette anni (Torino 2008/09 l’ultima esperienza) e la grande piazza da rivitalizzare. Ooggi il tecnico 63enne, nato in provincia di Avellino, arriverà in città per condurre il primo allenamento. Dovrà fare in fretta domenica sera al Barbera c’è il Napoli in corsa per lo scudetto. Iachini. Quasi certamente, Novellino si consulterà con Beppe Iachini che è stato suo giocatore a Ravenna e Venezia (con Zamparini presidente), e che è stato irremovibile nel troncare definitivamente il suo rapporto con Palermo. Ancora fino a ieri mattina, molti hanno sperato che l’allenatore ritirasse le proprie dimissioni, sotto la spinta emotiva della squadra e di molti tifosi che gli avevano chiesto di non andare via. Ma Iachini ha ritenuto che non esistessero più le condizioni per lavorare con Zamparini. Il presidente ieri ha provato per telefono a riannodare le fila del rapporto dopo gli insulti del giorno prima, ma Iachini non ha voluto saperne. Non è andato all’allenamento, condotto da Tedesco e Viviani, e in serata ha spiegato: «Ho troppo rispetto per la persona Zamparini, non mi sento di discutere e litigare con un uomo che ha 75 anni. Ero tornato sperando di riportare una continuità di lavoro che doveva dare serenità alla squadra, invece alla prima difficoltà di nuovo critiche e offese anche sul piano umano. Qui non è un discorso di soldi, ho una dignità di uomo e di professionista, per cui ho deciso di dimettermi e interrompere il dialogo. Lascio però un messaggio: il Palermo si può salvare, stringetevi intorno alla squadra, spero che accada per i giocatori e per i tifosi cui resto legato». Stamane Iachini lascerà Palermo e tornerà ad Ascoli, vanno ovviamente via anche i suoi collaboratori Carillo e Tafani. Contestazione. Il presidente non ha avuto altra scelta che contattare un nuovo allenatore. Con Ballardini impossibile un nuovo accordo, l’altra ipotesi era un ex benvoluto come Eugenio Corini, a sua volta però sotto contratto col Chievo fino al 2017. «Se chiama il Palermo? – le parole di Corini – se ascoltassi il cuore sarei già lì. Ma dovrei riflettere». Il contatto invece non arriverà, Zamparini vira su Novellino che conosce dai tempi d’oro di Venezia, risalenti però a 19 anni fa (dal 1997 al ’99, promozione e splendida stagione in A). Intanto, a Palermo monta la contestazione: circa 200 ultras nel pomeriggio sono arrivati al campo d’allenamento presidiato dalla Polizia intonando cori contro Zamparini ma essenzialmente rivolti alla difesa della maglia: “Onorate i nostri colori” o “Siamo qua per difendere la nostra città”. Il clima però è pesante e a fine seduta ci sono urla e insulti anche per molti calciatori. Ulivieri e i calci nel didietro. Siccome la vita è una ruota, Zamparini si ritrova bacchettato dalla categoria degli allenatori con gli stessi termini che lui ha usato di frequente per i suoi tecnici. Con una nota ufficiale, Renzo Ulivieri presidente dell’Assoallenatori, ha infatti preso posizione anche ironicamente nei confronti delle ultime esternazioni del patron. «Per anni ho considerato Zamparini un autentico benefattore della categoria – scrive Ulivieri – ma questa volta ha superato ogni limite vista la brutalità delle sue affermazioni. Inutile andare per vie legali, è tutto di competenza della giustizia sportiva, ma a lui un calcio in c… potrebbe far bene. Solidarietà piena invece a Iachini, tecnico serio e capace»”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere delle Sport”.