L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma su Mbappè e l’offerta milionaria del Real Madrid.
Il Psg si starebbe rassegnando all’inevitabile: «La più grande stella del calcio francese, la prossima stagione, si unirà al club più grande del mondo». Ad assicurarlo è Le Parisien, secondo cui il passaggio di Kylian Mbappé al Real Madrid sarebbe cosa fatta o quasi. «Affermare che la trattativa sia già stata chiusa sarebbe falso», ma le negoziazioni sarebbero già in una fase piuttosto avanzata, tanto che la principale preoccupazione del fuoriclasse di Bondy, in questo momento, sarebbe quella di individuare il momento più adeguato per comunicare la sua decisione.
Il quotidiano francese ricorda che «il 14 febbraio il Psg ospita la Real Sociedad, col ritorno fissato per il 5 marzo» negli ottavi di Champions e che l’annuncio ufficiale delle sua scelta di trasferirsi in Liga potrebbe arrivare proprio a ridosso della doppia sfida con i baschi. La nuova scelta di vita, ad ogni modo, non muterebbe di una virgola il piano del 25enne campione del mondo 2018 di dare «il massimo per vincere tutti i titoli possibili in questa stagione».
LE CIFRE. La notizia pubblicata da Le Parisien confermerebbe, pertanto, quanto rivelato lo scorso 26 gennaio da Bild, che si era avventurato ad azzardare le cifre in gioco. Fayza Lamari, l’agguerritissima mamma-agente di Mbappé, e la Casa Blanca starebbero ragionando su un quinquennale da 70 milioni a stagione, a cui andrebbe aggiunto un premio alla firma di 125 milioni per l’attaccante, che il prossimo 30 giugno arriverà alla scadenza del contratto. Il Psg, da parte sua, si risparmierebbe gli 80 milioni di premio fedeltà, come da accordi tra lo stesso clan Mbappé e il presidente Nasser Al-Khelaifi la scorsa estate. Sempre secondo il quotidiano parigino, l’ultima speranza per far tornare sui suoi passi il capitano della Nazionale francese potrebbe essere rappresentata dai prossimi Giochi Olimpici che si celebreranno all’ombra della Torre Eiffel, tra la fine di luglio e la prima metà di agosto, anche se con ogni probabilità a quel punto non ci sarà più la possibilità per tornare indietro. «La battaglia è persa», chiosa amaramente Le Parisien.
ANCELOTTI NON CI STA. Nel frattempo, a Madrid, il Real si prepara ad affrontare una settimana che potrebbe dare un chiaro indirizzo alla Liga. Tra stasera e sabato prossimo, infatti, i blancos disputeranno il derby con l’Atletico e, sempre al Bernabeu, giocheranno la sfida d’alta classifica col Girona. Alla vigilia della stracittadina, Carlo Ancelotti ha colto l’occasione per bacchettare il collega Xavi, che ventiquattr’ore prima non aveva esitato a parlare di «Liga adulterata» a causa delle pressioni sugli arbitri da parte di Real Madrid Tv, che ha preso l’abitudine di anticipare le partite dei blancos evidenziando, tutti insieme, i precedenti errori commessi dal fischietto di turno, designato a dirigere la gara, che avrebbero danneggiato le merengues. «Io sono un professionista e non mi abbasso a questi livelli – la staffilata del tecnico di Reggiolo -. Non fatemi più domande su questa questione, per il rispetto che nutro nei confronti del calcio spagnolo. Arrivare a questi livelli non è da professionisti».