L’edizione odierna del “Corriere della Sera” parla del taglio degli stipendi in serie A deciso dalla Lega nella giornata di ieri. L’AIC, con Umberto Calcagno, ha promesso battaglia affermando che si tratta di «una proposta vergognosa e irricevibile». Ogni club adesso dovrà trattare con i propri giocatori. Il sindacato – si legge – è infuriato e in questo senso è durissimo il comunicato arrivato: «Il comportamento delle Leghe è incomprensibile. La volontà, neppure implicita, di voler riversare sui calciatori, mettendoli in cattiva luce, l’eventuale danno economico, fa riflettere sulla credibilità imprenditoriale di chi dovrebbe traghettare il sistema calcio. Gli stessi presidenti, che vorrebberoso spendere gli emolumenti, hanno mandato in campole squadre sino al 9 marzo, fatto allenare i calciatori fino alla metà dello stesso mese e tuttora monitorano e controllano gli allenamenti individuali».