L’edizione odierna del “Corriere della Sera” riporta le parole di Giovanni Rezza, che fa parte del comitato tecnico scientifico di supporto alle iniziative politiche. Dobbiamo immaginare un futuro con il viso coperto a metà dalle mascherine? «Non solo. Dobbiamo immaginare un futuro dove, oltre a indossare le mascherine, ci terremo a distanza gli uni dagli altri e ricorderemo di lavare spesso le mani. Il virus continuerà a stare in mezzo a noi anche quando il lockdown sarà terminato e il governo deciderà di riaprire con grande cautela alcune attività. Ma la vita normale, quella no, scordiamola per un bel po’».