L’edizione odierna del “Corriere della Sera” con lo psichiatra Fabrizio Starace, ha studiato il comportamento degli italiani che dopo un periodo di stretta osservanza adesso tendono a uscire di più di casa: «Il genere umano non ha mai sperimentato una situazione di tale eccezionalità. Di fronte a un fatto nuovo, all’inizio abbiamo avuto una risposta di adesione graduale. Poi ognuno di noi si è scontrato con la realtà di tutti i giorni. La realtà è fatta di persone che coabitano in pochi metri quadrati, di crisi relazionali che prima non erano evidenti in quanto le occasioni di scambio e interazione erano ridotte». Esperienza mai vissuta, dunque bisogna imparare? «Sì, tutta la popolazione da alcuni mesi viene sottoposta alle conseguenze di una situazione catastrofica senza precedenti. I ricercatori cinesi hanno visto che il 50% degli abitanti di Wuhan, sottoposti a restrizioni rigorose, hanno sviluppato depressione, ansia o insonnia che in Italia, dove il lockdown è meno duro, possono dare la spinta a uscire fuori dalle costrizioni ed evadere. I cinesi hanno senso di obbedienza e di rispetto delle gerarchie politiche sicuramente più marcato».