L’edizione odierna de “Il Corriere della Sera” si sofferma sulla manovra dal governo per il calcio.
Dopo l’approvazione della Camera, è arrivata pochi minuti fa anche quella decisiva del Senato. La Manovra diventa legge e, con essa, passa anche la norma sul calcio. Una successo politico – ed economico – importante per Claudio Lotito e per gli altri presidenti di Serie A. Con questa misura, infatti, la Lazio e le altre società di calcio non saranno costrette a versare le tasse precedentemente sospese in una sola transazione, ma potranno dilazionare i pagamenti in più rate. La manovra in questione riguarda in realtà tutte le società sportive, che potranno così saldare il proprio debito in sessanta rate spalmate in cinque anni, a fronte di una maggiorazione del 3%.
Per poter usufruire di questa soluzione, però, i club dovranno saldare le prime tre rate (o il pagamento in unica soluzione) entro la giornata di oggi. Le rate restanti dovranno invece essere saldate mensilmente senza mancare alcuna scadenza. In tal caso infatti i benefici della rateizzazione cesserebbero di esistere e ci sarebbero sanzioni per i club indietro con i pagamenti. La cifra complessiva si attesterebbe poco sopra gli 800 milioni, di cui più di 500 che dovranno arrivare dai club di Serie A. Tra questi ci sarebbe l’Inter davanti a tutte con la quota più alta, seguita da Lazio e Roma, poi Juventus, Napoli e Milan.