L’edizione odierna del Corriere della Sera di occupa della campagna di vaccinazione e delle possibili riaperture tra fine aprile e i primi di maggio. Il Premier Draghi telefona ai Ceo delle grandi case farmaceutiche perché accelerino i rifornimenti. Perché aprile e maggio saranno i mesi più difficili della campagna contro il virus. L’auspicio del capo dell’esecutivo è che a breve i numeri gli consentano di riaprire qualcosa, già prima della fine del mese, magari su base regionale.
Mettere in sicurezza il Paese significa anzitutto porre al riparo dal Covid nelle prossime settimane l’intera popolazione italiana over 70. A quel punto, se i dati lo permetteranno, si studierà come programmare la ripresa, con l’obiettivo dichiarato di allargare le aperture scolastiche anche agli istituti superiori: Draghi vuole infatti consentire a tutti gli alunni di concludere l’anno tra i banchi e non davanti a un computer.
Come ha spiegato ai ministri, quando emerge un problema si affronta, ma quando è possibile si anticipano i tempi e non si inseguono gli eventi. Progettare la riapertura delle scuole è fondamentale secondo il presidente del Consiglio, tanto quanto alleviare la sofferenza di quei pezzi del Paese messi in difficoltà dalla pandemia: le partite Iva, per esempio, andranno sostenute con altri ristori.