Corriere della Sera: “Deferimenti e frasi antisemite, a Seregno il calcio è senza pace”
L’edizione odierna de “Il Corriere della Sera” si sofferma sulla situazione in casa Seregno.
Sul quotidiano si legge come, se per ora siano arrivati i deferimenti della Procura Federale nei confronti dell’ex dg Ninni Corda (e dei giocatori Anelli e Gentile), la Procura della Repubblica di Monza stia continuando il suo lavoro d’indagine anche sull’ex presidente e patron Davide Erba.
Al centro dell’inchiesta, i messaggi diffusi nella chat di squadra creata con alcuni giocatori da Erba, con l’invito a comportamenti sopra le righe nei confronti di altri elementi della squadra in caso di mancata vittoria: “Via i capelli, rasati a zero come gli ebrei”. Da capire se si tratti di sbruffonate o meno: compito dei magistrati, ma intanto il quotidiano evidenzia come siano ulteriori elementi del clima creatosi all’interno della società brianzola e poi sfociato nelle denunce reciproche fra gli stessi Erba e Corda. Nell’articolo si torna anche sull’audio in cui lo stesso Erba invitava a “sbranare” gli avversari e che l’imprenditore aveva derubricato a “esagerazioni” legate al clima da partita. Nella chat citata dal Corriere, ristretta a Erba, Corda, Anelli e Gentile più l’ex Borghese, sarebbe fondamentalmente Erba a parlare e scrivere. Toni duri per l’allenatore Mariani (“Contro il Renate prendo la mazza, lo giuro”, con Borghese che risponde: “Se vuoi aggrediamo anche lui”) e per il proprio giocatore Scognamiglio (“Gli vanno tagliati i capelli, come gli ebrei”). Inoltre, viene menzionata anche una mail in cui, davanti ai conti del club, Erba inviterebbe lo stesso Corda a far “retrocedere la squadra”. Materiale, chiosa il quotidiano, al vaglio della procura.