L’edizione odierna del “Corriere della Sera” si sofferma sul dossier che frena la ripartenza totale. La relazione del Comitato tecnico-scientifico finisce sul tavolo del premier Conte. I numeri fanno rabbrividire: se aprissimo tutto dal 4 maggio avremmo fino a 151 mila persone in terapia intensiva contemporaneamente con il picco previsto per l’8 giugno. Entro fine anno i pazienti da intubare in insufficienza respiratoria sarebbero oltre 430 mila. Anche solo chiudendo le scuole lasciando gli altri settori aperti e non ragionando sulla mobilità e sul telelavoro oltre 109 mila persone finirebbero in terapia intensiva il prossimo 8 agosto.