La fase critica della seconda ondata di Coronavirus sembra ormai passata, ma l’allerta è alta, c’è il rischio di un aumento dei contagi durante le feste. Ragion per cui il premier Conte e il ministro Speranza, insieme al Cts, hanno progettato dei nuovi provvedimenti per cercare di tenere bassa la curva dei contagi. L’edizione odierna del “Corriere della Sera” fa il punto della situazione.
Il primo divieto sarà quello del divieto di spostamento tra le regioni, anche per quelle che sono in fascia gialla. Il provvedimento dovrebbe entrare in vigore dal 18 dicembre, è permesso lo spostamento solo per tornare al proprio domicilio. Si può andare nelle seconde case solo se si è residenti. In fascia arancione è vietato perché non è possibile uscire dal proprio comune. Chi vuole trascorrere le festività in albergo può farlo solo se l’hotel si trova nella Regione di appartenenza.
Per quanto riguarda la quarantena, sarà obbligatoria per chi viene dall’estero. I centri commerciali rimarranno aperti fino alle 21, per favorire lo shopping. Il coprifuoco per Natale e Capodanno ci sarà, non sono concesse deroghe, per cui sarà valido dalle 22 alle 5 del mattino. In fascia gialla i ristoratori potranno rimanere aperti fino alle 18, a proposito di questo ci potrebbe essere una serrata per il giorno di Natale e Santo Stefano.