L’edizione odierna del “Corriere della Sera” si sofferma sull’atteggiamento difensivo del presidente del Consiglio Conte. Difenderà il merito delle scelte, perché a suo dire non è vero che dal 4 maggio cambia poco o nulla. E’ stato lui stesso a desiderare di poter allentare le misure di lockdown, ma le statistiche degli scienziati non gli hanno consentito di fare di più. Dirà anche che i suoi decreti sono perfettamente costituzionali, a dispetto delle accuse rivoltegli dal mondo politico.