L’edizione odierna del “Corriere della Sera” si sofferma sulla questione relativa alla cittadinanza italiana di Luis Suarez. Intorno al 25 agosto la Juventus ha fatto un pensierino al Pistolero.
«Sono un paio d’anni che abbiamo iniziato l’iter per il passaporto italiano, ma niente», spiegano dall’entourage del sudamericano. I bianconeri si informano, arrivando all’ultima carta bollata che manca, l’esame di italiano, con timbro B1. I bianconeri si mobilitano per fare dei passi avanti nell’affare. Ma il 15 settembre, la Juve si sfila: il club riscontra segnali negativi. Alla luce dell’indagine penale (e delle telefonate che verranno, soprattutto), si allunga l’ipotesi dell’apertura di un’inchiesta della giustizia sportiva.