L’edizione odierna del “Corriere della Sera” parla del dietrofront del Governo che ha scartato la proposta di un’app quasi obbligatoria per tracciare i contatti delle persone. L’applicazione «Immuni» consentirebbe di avvertire nel minor tempo possibile chi è stato vicino a un positivo. «Non abbiamo alcuna intenzione di limitare la libertà di movimento di nessuno. Semmai si tratta di individuare un sistema in grado di incentivare gli italiani a partecipare al progetto», dice il sottosegretario alla Salute Sandra Zampa. Tra i partiti erano partite le critiche per il sistema «quasi obbligatorio» e per la tutela della privacy ritenuta a rischio. Niente obbligo di scaricare l’app dunque, come già si sapeva. e niente «quasi obbligo», con le limitazioni per chi si rifiuta.