L’edizione odierna del “Corriere della Sera” si sofferma su Sara Cunial, irriducibile deputata che ha incarnato il volto dei 5 Stelle delle origini: complottista, nemica della scienza ufficiale. Fu espulsa perché accusò il Movimento di favorire le agromafie. Per Cunial gli italiani sono cavie, a causa della loro atavica paura di morire. I delinquenti al governo, vogliono “condizionare le menti degli italiani”. Fermata dai vigili in direzione Ostia a Pasquetta, si è difesa con la frase “La verità non si multa”.