L’edizione odierna del “Corriere della Sera” si sofferma sui difficili momenti vissuti da Paola Grassadonia, figlia di Gianluca, tecnico del Pescara.
E’ stata aggredita con spinte e calci nella sua città, Salerno. Il motivo? La sfida che vedrà contrapporsi il padre alla Salernitana, ad un passo dalla Serie A «Deve perdere, se no non torna più a casa».
La mamma Annabella Castagna, spiega «La follia consumatasi questa sera è intollerabile. Nostra figlia, appena 18enne, è stata minacciata e aggredita con spintoni e calci affinché il papà capisca. Tutto questo per una partita di calcio. Ci auguriamo che questi criminali, ben lontani dall’essere tifosi, vengano identificati al più presto. Ma ci sembra chiaro che la nostra vita continuerà lontano da Salerno».
«È una vergogna – spiega il tecnico – mia figlia è stata strattonata e presa a calci. Adesso basta. I miei familiari prenderanno un taxi e andranno via, anzi scapperanno via. Li aspetto in Abruzzo. Basta, adesso basta».