Corriere della Sera: “Accusati dai negazionisti di coprire verità. La vergogna italiana. Dagli applausi agli insulti e ai fischi. La follia social contro i medici”

L’edizione odierna del “Corriere della Sera” si sofferma sullo stato dei medici italiani. Mirko Ragazzon, medico di famiglia 60enne, è la vittima numero 183 tra i medici, dall’inizio della pandemia.

Eppure queste persone sono passate da «eroi» a «collusi», «assassini», «bugiardi», «terroristi», «menagrami». Una settimana fa, nel parcheggio dell’ospedale Infermi di Rimini sono state vandalizzate una settantina di auto: finestrini spaccati, specchietti divelti, sportelli rigati.

La presidente della Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche, Barbara Mangiacavalli, è particolarmente avvilita dall’aggressività dei toni.

Al telefono ci dice: «Non mi aspettavo questa violenza e questa acredine. Fin dai primi mesi abbiamo rifiutato la retorica degli eroi, ne comprendiamo il senso, ma siamo prima di tutto dei professionisti. Questi attacchi sono inaccettabili e la polizia postale dovrebbe intervenire per quel che è di loro competenza: invoco la tolleranza zero con chi insulta e addirittura ci minaccia».