Corriere del Veneto: “Sfida al Palermo: Venezia, è pausa di lavoro. Vanoli a caccia del rilancio”
L’edizione odierna de “Il Corriere del Veneto” si sofferma sul Venezia che dopo la sosta affronterà il Palermo.
Paolo Vanoli è al lavoro. L’allenatore varesino si è buttato a capofitto nella sua personale scommessa veneziana sfruttando la pausa per le Nazionali. Il Venezia è penultimo, lontano cinque lunghezze dalla zona playout e davanti soltanto al Perugia.
Una situazione, questa, davvero complicata, che non è facilmente risolvibile. Tanti i punti interrogativi attorno a cui riflettere e tanti sono gli aspetti su cui intervenire. Primo fra tutti quello mentale. La squadra sembra essere prigioniera di limiti insormontabili, con un rendimento casalingo disastroso, il peggiore di tutta la categoria e di tutte le categorie professionistiche italiane. Con appena un punto conquistato sui 21 disponibili al Penzo, la realtà racconta di uno stadio amico mai così «nemico». La spaccatura all’interno della curva, con alcune fazioni che hanno deciso di contestare la società e, in subordine, la squadra, fa da contraltare al tentativo compiuto dal presidente Duncan Niederauer e dalla dirigenza di andare incontro alle varie anime della tifoseria con una serie di incontri che, tuttavia, non hanno placato il malcontento. Ci sono poi problematiche tecniche indiscutibili, prima fra tutte il rendimento difensivo, col terzultimo posto con 21 gol presi, meglio solo di Cosenza e Como.
Le cose vanno appena meglio in attacco, dove comunque il rendimento offensivo è il quartultimo della categoria, meglio solo di Cittadella, Benevento e Perugia. Sono numeri a tutti gli effetti da retrocessione, a tal punto che proprio Vanoli ha lanciato l’allarme dopo il ko con la Reggina. Nel frattempo, intervistato da RBSport, l’ex dg del Venezia Oreste Cinquini, che ha lavorato con la Nazionale russa ai tempi di Fabio Capello, ha parlato del futuro di Artem Dzyuba e delle voci che lo vorrebbero diretto in Italia a gennaio con il Venezia e il Monza interessate. Cinquini ha sottolineato come lo status di extracomunitario renda l’operazione difficile. L’unica possibilità sarebbe quella di un tesseramento di un club di A con lo slot libero e poi una cessione in prestito al Venezia: «Non credo che le voci siano reali, il Monza ha esaurito gli slot da extracomunitario e a meno che non parta uno di questi l’arrivo di Dzyuba è impossibile. Venezia? Mi pare ancora meno realistica come opzione visto lo status di extracomunitario. Per Cheryshev è stato diverso, visto che ha la doppia cittadinanza russa e spagnola». Per gli stessi motivi resta complicato anche l’arrivo di Fedor Chalov dal Csk Mosca.