Corriere del Veneto: “Pohjanpalo-Palermo: il Venezia chiede tempo, i rosanero vogliono chiudere subito”

Dimitri Canello sulle colonne “Il Corriere del Veneto”, si sofferma sulla trattativa tra il Palermo e il Venezia per il trasferimento di Joel Pohjanpalo. Il giocatore ha già concordato un contratto economico con il Palermo, valido fino al 30 giugno 2029, che prevede un ingaggio superiore rispetto ai 1,5 milioni annui che percepisce attualmente a Venezia. Sebbene il Venezia non chiuda completamente alla cessione, sta cercando di ritardare la conclusione dell’affare fino al post-derby con il Verona. Tuttavia, il Palermo è deciso a finalizzare rapidamente l’acquisto, anche a fronte di una clausola rescissoria di 6 milioni di euro, mentre il Venezia si trova in difficoltà tra il desiderio di realizzare una plusvalenza e la pressione della tifoseria che non vuole perdere il capitano e simbolo della squadra.

Joel Pohjanpalo ha raggiunto un accordo economico con il Palermo già dalla serata di martedì. La base dell’intesa prevede un contratto fino al 30 giugno 2029. Le condizioni economiche non sono note, ma a Venezia Pohjanpalo guadagna 1,5 milioni dopo l’addio quest’anno al contratto con la tassa agevolata, a Palermo l’ingaggio sarebbe più alto e per più anni.
Un’offerta impossibile da rifiutare per un giocatore di 30 anni, per quanto ribalta della promozione in Serie A e capitano del Venezia. Il club, sì è capito, non ha chiuso all’ipotesi di separazione: il problema è solo economico.

Se il Palermo paga la clausola di 6 milioni anche domani mattina, Pohjanpalo fa la valigie immediatamente. Ieri, poi, è emerso che il Venezia starebbe cercando di prendere tempo e che avrebbe chiesto al Palermo di aspettare di formalizzare l’affare dopo il derby di lunedì contro il Verona. Ma i rosanero, su questo fronte, non ci sentono e vogliono chiudere subito forti del si del giocatore. Il Venezia è stretto tra due fuochi. Da una lato sa che questa è l’ultima occasione per realizzare una plusvalenza, finanziando il mercato in entrata. Dall’altro deve fronteggiare l’opposizione della tifoseria alla partenza del simbolo della squadra, oltre che il capitano arancionveroverde.